Il mondo si inchina a Trump | L’analisi di Andrea Bonanni

“Il mondo si inchina a Trump, ringhioso imperatore che detta le sue regole universali aprendo una nuova era. L’Europa impotente e spaurita si inchina a Giorgia Meloni, unica leader della Ue invitata alla corte di Washington, e la elegge a propria portavoce presso la Casa Bianca per scongiurarne l’ira funesta. Questa è la vulgata diffusa […] L'articolo Il mondo si inchina a Trump | L’analisi di Andrea Bonanni proviene da Osservatorio Riparte l'Italia.

Jan 23, 2025 - 08:18
 0
Il mondo si inchina a Trump | L’analisi di Andrea Bonanni

Il mondo si inchina a Trump, ringhioso imperatore che detta le sue regole universali aprendo una nuova era. L’Europa impotente e spaurita si inchina a Giorgia Meloni, unica leader della Ue invitata alla corte di Washington, e la elegge a propria portavoce presso la Casa Bianca per scongiurarne l’ira funesta. Questa è la vulgata diffusa in Italia dalla destra al potere. Ma forse le cose non stanno proprio così”.

Lo scrive Andrea Bonanni su Repubblica osservando che però “i futuri rapporti tra la nuova amministrazione Usa e l’Europa sono un’incognita. Se si prendono per buone le dichiarazioni di Trump, quella che si preannuncia è una battaglia il cui esito rimane tutto da scrivere”, dai dazi, alle spese militari fino alla regolamentazione del web.

E forse questo spiega l’incomprensibile corteggiamento di Elon Musk alla nostra premier. La nuova amministrazione Usa ha bisogno di aprire crepe nel fronte europeo e l’Europa ha bisogno di restare compatta se vuole salvaguardare gli interessi delle sue economie e, quindi, dei suoi cittadini. Quel che sfugge ad alcuni sovranisti è che una eventuale guerra commerciale tra Europa e Stati Uniti non sarebbe un problema politico tra destra e sinistra, ma un discrimine culturale tra chi davvero crede nella sovranità e chi invece si limita a riempirsene la bocca. In Francia una Le Pen al potere rinuncerebbe a difendere Airbus o lo champagne? E in Germania la destra democristiana, o perfino i neonazisti di Afd, sarebbero disposti a sacrificare Mercedes, Volkswagen o Bayer sull’altare di Trump?

“Ecco perché sbaglia chi prende per buono il teorema secondo il quale Meloni si avvia a diventare la portavoce dell’Europa alla corte di Washington”.

Al contrario. Il fatto che Meloni fosse l’unica esponente della Ue invitata a Washington significa semplicemente che è stata l’unica a chiederlo. E questo implica che gli altri ventisei governi, pur inviando le congratulazioni di rito, non hanno ritenuto opportuno umiliarsi pubblicamente davanti a un presidente americano che ha già ripetutamente minacciato di prendersela con l’Europa. Perfino quelli che pur gioiscono per l’elezione di Trump, come l’ungherese Orbán o lo slovacco Fico, non c’erano. Di fronte alla sfida dell’America trumpiana” – conclude – “la sovranità degli Stati europei coincide con la sovranità dell’Europa”.

L'articolo Il mondo si inchina a Trump | L’analisi di Andrea Bonanni proviene da Osservatorio Riparte l'Italia.

What's Your Reaction?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow