Il calcolo dell'ISEE 2025 e le modalità di presentazione della DSU
lentepubblica.it Ecco alcune utili indicazioni sul calcolo dell’ISEE 2025 e sulle relative modalità di presentazione della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica). L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) è un parametro essenziale per accedere a numerose agevolazioni e prestazioni sociali, tra cui l’assegno unico, il bonus asilo nido e la riduzione delle tasse universitarie. L’attestazione, rilasciata dall’INPS, determina […] The post Il calcolo dell'ISEE 2025 e le modalità di presentazione della DSU appeared first on lentepubblica.it.
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Ecco alcune utili indicazioni sul calcolo dell’ISEE 2025 e sulle relative modalità di presentazione della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica).
L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) è un parametro essenziale per accedere a numerose agevolazioni e prestazioni sociali, tra cui l’assegno unico, il bonus asilo nido e la riduzione delle tasse universitarie. L’attestazione, rilasciata dall’INPS, determina l’idoneità e l’entità dei benefici economici spettanti ai nuclei familiari.
La Legge di Bilancio 2025 introduce una modifica rilevante: le somme percepite a titolo di assegno unico non verranno considerate ai fini del calcolo dell’ISEE per l’accesso al bonus nido e al bonus bebè.
Calcolo dell’ISEE 2025: criteri e fattori di valutazione
Il calcolo dell’ISEE si basa sui redditi e sui patrimoni posseduti nei due anni precedenti. Per il 2025, quindi, si considerano i dati relativi al 2023. Due sono i principali fattori che incidono sul valore dell’ISEE:
- indicatore della Situazione Economica (ISE), che tiene conto del reddito e del patrimonio dei componenti del nucleo familiare;
- scala di equivalenza, che pondera il valore dell’ISE in base alla composizione e alle caratteristiche del nucleo familiare.
Sono previste maggiorazioni per la scala di equivalenza in presenza di specifiche circostanze:
- famiglie monogenitoriali: nuclei composti da un solo genitore non lavoratore con figli minorenni beneficiano di un incremento dello 0,2% o 0,3%;
- nuclei con componenti in strutture residenziali: se un membro beneficia di prestazioni sociosanitarie residenziali continuative, la scala di equivalenza è aumentata di un punto.
Il simulatore online dell’INPS
Per facilitare il calcolo dell’ISEE, l’INPS mette a disposizione un simulatore online utile a stimare la propria situazione economica.
Per ottenere l’ISEE è necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), contenente informazioni sui redditi e patrimoni del nucleo familiare. Per la corretta compilazione occorre disporre di:
- dati anagrafici e fiscali: codice fiscale e documento d’identità del dichiarante e di tutti i componenti del nucleo familiare;
- redditi percepiti nel 2023, tra cui: Modello 730, Modello Unico o CUD; certificazioni di compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali; redditi esenti ai fini IRPEF, redditi esteri, borse di studio, assegni di mantenimento;
- patrimonio mobiliare e immobiliare al 31 dicembre 2023, comprendente: depositi bancari e postali, investimenti finanziari e strumenti assicurativi di risparmio; immobili posseduti (fabbricati, terreni, aree edificabili), anche all’estero; eventuali mutui in corso con relativa certificazione del capitale residuo;
- veicoli e natanti, con targa o estremi di registrazione per auto, moto (cilindrata ≥ 500cc), navi e imbarcazioni da diporto;
- situazioni di disabilità, documentate tramite certificati di invalidità e ricevute di spese sanitarie o assistenziali.
Modalità di presentazione della DSU
La DSU può essere presentata attraverso diversi canali:
- all’ente erogatore della prestazione sociale agevolata;
- presso il Comune di residenza;
- attraverso un Centro di Assistenza Fiscale (CAF);
- direttamente all’INPS, online sul Portale Unico ISEE tramite SPID, CIE o CNS oppure personalmente presso una sede territoriale.
L’Inps offre la possibilità di usufruire di una DSU precompilata, rendendo la procedura di richiesta dell’ISEE più rapida e intuitiva, grazie alla precompilazione di alcuni dati già in possesso dell’INPS e dell’Agenzia delle Entrate.
Per una corretta richiesta dell’ISEE, è fondamentale distinguere tra le diverse tipologie esistenti, in base alle specifiche necessità del richiedente:
- ISEE ordinario: necessario per l’accesso alla maggior parte delle prestazioni sociali. Per ottenerlo, è sufficiente compilare la DSU mini, contenente i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali del nucleo familiare;
- ISEE socio-sanitario: richiesto per prestazioni di natura socio-sanitaria, come l’assistenza domiciliare;
- ISEE socio-sanitario residenze: necessario per l’ingresso in strutture residenziali, come RSA;
- ISEE università: indispensabile per l’accesso alle agevolazioni universitarie, specifico per studenti universitari;
- ISEE minorenni con genitori non coniugati e non conviventi: utilizzato nei casi di famiglie con genitori separati o non conviventi.
La scelta del modello ISEE corretto è essenziale: ad esempio, uno studente universitario avrà bisogno dell’ISEE università, mentre per l’accesso all’Assegno Unico sarà sufficiente l’ISEE ordinario.
Portale Unico ISEE
L’INPS consente di ottenere l’ISEE in modalità telematica attraverso il Portale Unico ISEE, accessibile con credenziali SPID, CIE o CNS. Una volta effettuato l’accesso, l’utente può:
- consultare una DSU già presentata;
- compilare una nuova DSU precompilata, avviando il processo con l’opzione “Inizia la compilazione”.
La DSU precompilata contiene già una serie di dati forniti dall’Agenzia delle Entrate e dall’INPS, tra cui:
- canone di locazione dell’abitazione principale;
- patrimonio mobiliare e immobiliare;
- redditi ai fini IRPEF;
- trattamenti esenti erogati dall’INPS.
L’utente dovrà comunque integrare alcuni dati, tra cui:
- composizione del nucleo familiare, se non già registrata dall’INPS;
- dati non presenti negli archivi INPS, come saldo e giacenza media del conto corrente;
- elementi di riscontro e deleghe per ogni componente maggiorenne della famiglia.
Per completare la procedura, tutti i componenti maggiorenni del nucleo familiare devono autorizzare l’uso dei propri dati. Ciò può avvenire:
- direttamente, tramite accesso con SPID e autorizzazione personale;
- indirettamente, tramite delega rilasciata al dichiarante.
Una volta inviata la DSU, l’INPS elabora la richiesta e rilascia l’attestazione ISEE entro pochi giorni, permettendo così l’accesso alle agevolazioni richieste.
L’introduzione della DSU precompilata rappresenta un passo avanti nella semplificazione burocratica, consentendo ai cittadini di ottenere l’ISEE in modo più veloce ed efficace, senza necessità di intermediari.
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