La Toyota Yaris GR Rally2 intriga Gus Greensmith

L’arrivo della Toyota tra le vetture Rally2 ha scosso e non poco l’ambiente Rally2 che fino a quel momento vedeva un dominio sempre più incontrastato di Skoda e delle diverse versione di Fabia.

Un quasi totale monopolio che la casa giapponese, fin dalla sua prima introduzione, ha fatto notevolmente vacillare grazie anche alle prestazioni di un incredibile Sami Pajari, ma anche alle immediati potenzialità che l’ultima vettura della categoria Rally2 ha mostrato.

Prestazioni che hanno ovviamente attirato l’attenzioni di tutti e che hanno portato il fino alla scorsa edizione alfiere di casa Skoda ad abbandonare la casa di Mlada Boleslav per abbracciare il progetto giapponese.

Una scelta non unica, ma considerata e studiata anche da diversi altri equipaggi, in primis Gus Greensmith.

Il pilota inglese ex MSport dopo una stagione non particolarmente felice ha iniziato a guardarsi intorno, non essendo completamente appagato dall’esperienza di casa TokSport, arrivando a considerare anche un cambio di vettura.

Al termine della passata stagione, infatti, Gus ha svolto una sessione completamente in segreto a bordo proprio della Toyota Yaris per valutarne un possibile approdo, poi mancato, per la stagione 2025.

Un test più che positivo, come ha messo l’inglese stesso:

Ho provato la Toyota al termine dello scorso anno.
La Toyota è una vettura veramente di livello e penso che abbia ancora tanto potenziale, il quale potrebbe essere un aspetto importante da considerare per il futuro.
Penso che, però per il mio obiettivo del campionato, la Skoda sia ancora la miglior vettura.

Una stagione 2025 che l’ha visto già al via, ma senza prendere punti per il campionato WRC2 che ancora deve essere definito e strutturato.

Sarò in Kenya, ma non so ancora se prenderò punti.
Ovviamente è il campionato il nostro obiettivo per questa stagione.
Ci sono tanti veramente bravi piloti: Yohan Rossel, Oliver Solberg, Nikolay Gryazin che hanno fatto progressi rispetto alla passata stagione, perciò, dobbiamo affrontare equipaggi veramente solidi.

Una presenza al celebre rally africano che continuerà ad essere con il team RaceSeven invece che con TokSport da cui si è separato al termine della stagione 2024.

Filiale satellite del team Skoda che ha già trovato i sostituti facendo subentrare il promettente Robert Virves e il ritrovato campione WRC2, Emil Lindholm oltre alla conferma di Fabrizio Zaldivar.

Un approdo al team spagnolo di cui anche Efren Llarena e Andrea Mabellini ne hanno fatto parte ben motivata dal pilota inglese nella concentrazione del team su un singolo pilota invece che su diversi altri, come accaduto in TokSport.

E’ bello. Ovviamente puoi portare chiunque attorno a te e creare una vera e propria famiglia con il team ed è una cosa bellissima.
Ho apprezzato questo, che per me è la differenza più grossa, ma siamo ancora agli inizi della stagione e dobbiamo aspettare Settembre per capire dove siamo.

Una stagione che quindi potrà essere da sparti acque per l’inglese alla ricerca del titolo WRC2 che ancora non figura nell’albo d’oro, ma che potrebbe segnare anche la separazione dalla casa di Mlada Boleslav per concentrarsi sulla Toyota Yaris.

Una scelta che Oliver Solberg ha già fatto notando come la vettura giapponese, nonostante sia una vettura nuova, presenti già tanti aspetti positivi che la rende fin da subito competitiva ed ambita, segnando inoltre come abbia ancora tanto margine di miglioramento di fronte a se.

Parole che sembrano essere condivise da Gus, anche se quest’ultimo si è ancora sbilanciato molto poco che fa capire come forse questo eccessivo mercato indirizzato verso Skoda sembra iniziare a traballare.

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