Gordon Ramsay supera la sua “allergia” alla dieta vegana e promuove una linea di prodotti plant based in sella a una mucca

Gordon Ramsay, da sempre noto per la sua avversione dichiarata verso la dieta vegana, ha lasciato tutti a bocca aperta con la sua ultima collaborazione pubblicitaria. Il famoso chef britannico ha infatti accettato di diventare il volto della linea di prodotti plant based di Flora. Parliamo di un marchio noto per le sue creme spalmabili...

Feb 6, 2025 - 17:08
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Gordon Ramsay supera la sua “allergia” alla dieta vegana e promuove una linea di prodotti plant based in sella a una mucca

Gordon Ramsay, da sempre noto per la sua avversione dichiarata verso la dieta vegana, ha lasciato tutti a bocca aperta con la sua ultima collaborazione pubblicitaria. Il famoso chef britannico ha infatti accettato di diventare il volto della linea di prodotti plant based di Flora.

Parliamo di un marchio noto per le sue creme spalmabili a base vegetale e la collaborazione con Ramsey si inserisce nell’ambito di una campagna dal titolo “Skip the Cow”. Questa partnership mira a promuovere l’utilizzo di alternative al burro tradizionale, enfatizzando la versatilità e il gusto delle creme 100% vegetali.

Nella campagna, Ramsay sottolinea come i prodotti Flora offrano la stessa cremosità e ricchezza del burro tradizionale, ma con un impatto ambientale inferiore. Ha anche condiviso una ricetta per preparare una versione casalinga del burro vegano utilizzando ingredienti naturali.

Un vero e proprio colpo di scena, soprattutto considerando le sue passate dichiarazioni, quando ironizzava di essere “allergico ai vegani” o scherzava sulla sigla PETA, trasformandola in “People Eating Tasty Animals” (persone che mangiano animali gustosi).

Ma il tempo passa e anche gli chef più intransigenti, evidentemente, possono cambiare idea, forse spinti da nuove prospettive e tendenze (o in nome del profitto?). Durante la presentazione della campagna, Ramsay ha dichiarato:

Credo nella cucina buona e onesta, con ingredienti di qualità, e posso dire sinceramente che Flora mi ha lasciato senza parole.

Lo chef ha spiegato che il suo interesse verso questi prodotti vegetali deriva dalla loro sostenibilità e versatilità in cucina ma anche dalla qualità:

Dalle uova strapazzate alla torta al cioccolato, ho messo alla prova il prodotto. Mi dà la cremosità e il sapore ricco che ottengo dal burro, pur essendo più sostenibile. Vorrei incoraggiare i cuochi casalinghi a cambiare, a provare in prima persona e a vedere cosa riescono a creare.

L’immagine della campagna pubblicitaria lo vede posare in groppa a una mucca, simbolo che ricorda come, in realtà, nessuno di questi animali verrà utilizzato per produrre le creme spalmabili. Una scelta comunicativa che enfatizza il messaggio che vuole passare il brand: un’alternativa vegetale può offrire la stessa cremosità e gusto del burro tradizionale, e senza sfruttamento animale.

Ma è credibile che a proporre questi prodotti sia proprio lui? La questione può essere girata anche in un altro modo: se persino Gordon Ramsay si è convinto della bontà di questi prodotti, allora devono essere davvero validi (o è solo una questione di profitto?). Chissà se, prima o poi, lo vedremo addirittura elogiare il tofu.

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