Formula 1 | Red Bull, più di 60 innesti nel reparto tecnico per dimenticare l’addio di Newey
Formula 1 Red Bull – Max Verstappen non ha intenzione di abdicare. Dopo aver conquistato il quarto titolo consecutivo, l’olandese
Formula 1 Red Bull – Max Verstappen non ha intenzione di abdicare. Dopo aver conquistato il quarto titolo consecutivo, l’olandese punta al record di cinque successi di fila detenuto da Michael Schumacher. Per riuscirci, però, la Red Bull dovrà ritrovare la competitività smarrita nel corso del 2024, come ammesso dallo stesso team principal Christian Horner.
Red Bull, campagna acquisti mirata a ritrovare la competitività
Per affrontare questa situazione, la scuderia di Milton Keynes ha avviato una campagna di rafforzamento mirata. Secondo quanto riportato dal De Telegraaf, circa sessanta nuovi ingegneri sono stati reclutati da team rivali per potenziare il reparto tecnico. Erik Van Haren, giornalista vicino all’ambiente del campione del mondo, ha rivelato che l’operazione è stata condotta senza annunci ufficiali. Sebbene non si tratti di nomi di primissimo piano, il piano di rafforzamento è considerato fondamentale per colmare le lacune lasciate dagli addii degli ultimi mesi.
Una parte significativa dei nuovi innesti proviene dalla divisione power unit della Mercedes e andrà a rafforzare Red Bull Powertrains, in vista della collaborazione con Ford per il 2026. Anche se, tuttavia, l’elenco delle defezioni può “vantare” dei nomi molto pesanti. L’uscita di Adrian Newey priva il team della sua storica guida aerodinamica, mentre Jonathan Wheatley si appresta a diventare team principal della Sauber, futura Audi. Anche Will Courtenay, responsabile delle strategie, ha deciso di cambiare squadra, accasandosi in McLaren una volta terminato il periodo di gardening leave.
In arrivo a Milton Keynes più di 60 tecnici
Nonostante le perdite, la squadra ritiene di avere già in organico una figura capace di gestire la fase di transizione. Gianpiero Lambiase, ingegnere di pista di Verstappen e noto per le frequenti comunicazioni radio durante le gare, è stato promosso a Head of Racing. Oltre a mantenere il suo ruolo al muretto, avrà maggiori responsabilità nella gestione delle operazioni e nei rapporti con la FIA. Con queste mosse, la Red Bull punta a restare al vertice e offrire al suo pilota di punta l’opportunità di difendere il titolo anche nel 2025.