Fitur Madrid, la fiera dell’orgoglio post alluvione: i numeri
Quasi 255.000 visitatori e 155.000 professionisti. Fitur 2025 va in archivio con numeri da record. La 45ª Fiera Internazionale del Turismo, che si è chiusa il 26 gennaio con L’Agenzia di Viaggi Magazine media partner, ha fatto registrare il sold out a Ifema Madrid superando ogni aspettativa e già annuncia la prossima edizione, in programma dal 21 al 25 gennaio 2026, con il Messico Paese Partner. Continue reading Fitur Madrid, la fiera dell’orgoglio post alluvione: i numeri at L'Agenzia di Viaggi Magazine.
Quasi 255.000 visitatori e 155.000 professionisti. Fitur 2025 va in archivio con numeri da record. La 45ª Fiera Internazionale del Turismo, che si è chiusa il 26 gennaio con L’Agenzia di Viaggi Magazine media partner, ha fatto registrare il sold out a Ifema Madrid superando ogni aspettativa e già annuncia la prossima edizione, in programma dal 21 al 25 gennaio 2026, con il Messico Paese Partner.
Con nove padiglioni, Fitur 2025 ha consolidato la sua leadership nella partecipazione, ospitando più di 9.500 aziende in 884 stand e riunendo 156 Paesi di tutto il mondo, 101 dei quali hanno partecipato con delegazioni ufficiali. Un afflusso che ha avuto un impatto economico di 445 milioni di euro su Madrid.
Numeri che riflettono la forte ripresa dell’industria del turismo globale nel 2024, con 1,4 miliardi di arrivi internazionali, secondo l’Unwto, nonché cifre da primato sia per la Spagna che per Madrid, che hanno visto rispettivamente 94 milioni e 16 milioni di visitatori. Inoltre, i dati Fitur anticipano la previsione che, nel 2025, sia i viaggiatori che la spesa turistica continueranno a crescere, spinti dalla forte domanda.
A livello mondiale, i ricavi legati al turismo hanno raggiunto i 1.900 miliardi di dollari, con Spagna e Madrid che seguono questa tendenza. Le cifre della spesa turistica sono salite a 126 miliardi di euro a livello nazionale e 16 miliardi di euro nella regione di Madrid.
DENTRO FITUR
Con il Brasile come Paese partner, la Fiera è stata inaugurata il 22 gennaio da Re Filippo VI e dalla Regina Letizia, che hanno reso omaggio alla Comunità Valenciana, duramente colpita dall’alluvione dello scorso ottobre. È stata anche la prima tappa dei festeggiamenti del centenario di Carrani Tours, che si concluderanno nel prossimo autunno a Rimini.
Con il tema “Orgogliosi. Siamo Turismo“, Fitur ha celebrato un’edizione in cui tutte le parti interessate hanno sostenuto criteri di sostenibilità per garantire una crescita globale equilibrata e fattibile nel medio e lungo termine, sia per il pianeta che per le comunità locali. Gli esperti hanno sottolineato come la diversificazione, la riduzione della stagionalità e l’integrazione di nuovi strumenti tecnologici stiano guidando un modello turistico inclusivo e competitivo che garantisce un futuro più sostenibile per tutti. Modello che promuove diversi tipi di turismo che contribuiscono a questo sviluppo, tra cui quello sportivo, cinematografico e linguistico.
VERSO IL 2026 CON IL MESSICO PAESE PARTNER
Il sodalizio, annunciato nel quadro di Fitur 2025, segna un punto di svolta nel percorso che il Messico ha seguito negli ultimi anni nel settore del turismo, consolidandosi come punto di riferimento internazionale e una delle destinazioni più visitate al mondo: secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica e Geografia (Inegi) del Messico, oltre 40 milioni di arrivi fino a novembre 2024.
La collaborazione diventa così un’opportunità unica per presentare al mondo la diversità e il potenziale del Messico, supportato dalla prima fiera mondiale e dal principale hub dell’industria del turismo in America Latina.
Josefina Rodríguez Zamora, segretaria del Turismo del governo del Messico, ha sottolineato che «la grandezza del Messico si estende in tutto il mondo e oggi annunciamo che il Messico sarà Paese ospite per Fitur 2026. Attraverso il turismo costruiamo ponti tra nazioni sorelle, generiamo prosperità condivisa per il tutto promuovendo lo sviluppo delle comunità e delle loro popolazioni».