Firenze, va in scena 'L’Oreste' al Teatro Cantiere Florida
Il 7 e sabato 8 febbraio. E domenica 9 spazio al teatro per ragazzi con uno spettacolo interattivo sulla creazione di una città immaginaria
Firenze, 2 febbraio 2025 – L’Oreste è stato abbandonato da piccolo e vive in un manicomio. Però è sempre allegro, canta, disegna, non dorme mai, scrive alla sua fidanzata e chiacchiera con tutti, soprattutto con Ermes, il suo compagno di stanza. Peccato che Ermes non esista. Venerdì 7 e sabato 8 febbraio ore 21.00 al Teatro Cantiere Florida di Firenze (via Pisana 111 Rosso), nell’ambito della stagione di prosa a cura di Elsinor Centro di Produzione Teatrale, andrà in scena “L’Oreste. Quando i morti uccidono i vivi”, riflessione sulla salute mentale valsa al suo interprete Claudio Casadio il Premio Nazionale Franco Enriquez 2023 come miglior attore. Nei panni del personaggio scritto appositamente per lui da Francesco Niccolini – già autore per Marco Paolini, Alessio Boni, Leo Gullotta, Anna Bonaiuto – e diretto da Giuseppe Marini, Casadio è al centro di un lavoro originalissimo, di struggente poesia e forza, in cui fluiscono momenti drammatici e altri teneramente comici. A impreziosire questa coproduzione Società per Attori e Accademia Perduta/Romagna Teatri, in collaborazione con Lucca Comics & Games, un’animazione grafica di straordinaria potenza firmata dal fumettista e illustratore Andrea Bruno, tra i fondatori della rivista “Canicola” (info e ingressi www.teatroflorida.it).
L'Oreste vive da quarant'anni all’Ospedale Psichiatrico di Imola. Da un orfanotrofio a un riformatorio è finito lì dentro e non è mai uscito: si è specializzato a trovarsi sempre nel posto sbagliato nel momento peggiore. Nel suo passato ci sono avvenimenti terribili che ha rimosso ma dai quali non riesce a liberarsi: la morte della sorella preferita, la partenza del padre per la guerra, il suo ritorno dalla campagna di Russia tre anni dopo la fine di tutto e poi la sua nuova partenza, di nuovo per la Russia, per una fantastica carriera come cosmonauta, e – come se non bastasse – la morte della madre, una madre che lo ha rifiutato quando era ancora ragazzino con i primi problemi psichici. L'Oreste è una riflessione sull'abbandono e sull'amore negato. Su come la vita non faccia sconti. Le attività del Cantiere Florida continuano col teatro ragazzi della rassegna “Il Florida dei Piccoli” domenica 9 febbraio alle 17.30. In scena “+Erba”, spettacolo interattivo firmato Compagnia TPO e Teatro Metastasio di Prato per creare, con la partecipazione di bambini e bambine, una città immaginaria. Due le danzatrici in scena: l’“architetta” osserva il paesaggio e disegna l’intera città partendo dalle case, le strade e gli spazi urbani. La “giardiniera” osserva la terra, gli insetti, disegna erba ed alberi. I due personaggi si muovono su un palco vuoto, dove grandi schermi evocano una stanza delle meraviglie: qui le loro fantasie, idee e progetti si colorano e prendono vita. La città appena nata è un ambiente vivo e nuovi personaggi ed eventi entrano in gioco: arrivano i bambini a popolare lo spazio, arrivano gli animali, le stagioni. Il sogno di una città green si realizza, ma c’è una minaccia: una fabbrica che, crescendo, allontana gli uccelli e fa morire gli alberi. Saranno le danzatrici, insieme ai bambini, a ridisegnare lo spazio in modo che la natura possa crescere di nuovo (in replica in matinée lunedì 10 e martedì 11 gennaio ore 10. per la rassegna “Chiavi della Città”). Le attività del Teatro Cantiere Florida sono co-finanziate dal Creative Europe Programme dell'Unione Europea, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, in collaborazione con RAT Residenze Artistiche Toscane, Firenze dei Teatri, Quadrato, con il contributo di Unicoop Firenze. Prevendite dei biglietti online su www.teatroflorida.it, la biglietteria nei giorni di spettacolo serale sarà aperta a partire dalle 19:30