Federica Brignone: “La medaglia in superG era un obiettivo dell’anno, la pista non era nelle mie corde”
Federica Brignone ha conquistato la medaglia d’argento nel superG dei Mondiali 2025 di sci alpino, accarezzando il sogno dell’apoteosi iridata nella prima gara individuale della rassegna iridata in corso di svolgimento sulle nevi di Saalbach (Austria). L’azzurra ha pennellato una prova davvero encomiabile scendendo con il pettorale numero 6 e si era portata al comando […]
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Federica Brignone ha conquistato la medaglia d’argento nel superG dei Mondiali 2025 di sci alpino, accarezzando il sogno dell’apoteosi iridata nella prima gara individuale della rassegna iridata in corso di svolgimento sulle nevi di Saalbach (Austria). L’azzurra ha pennellato una prova davvero encomiabile scendendo con il pettorale numero 6 e si era portata al comando sognando l’apoteosi, ma subito dopo l’austriaca Stephanie Venier si è esaltata nella parte centrale del tracciato e ha beffato la nostra portacolori per appena dieci centesimi.
La fuoriclasse valdostana si è regalata il quarto alloro iridato della propria carriera dopo l’oro in combinata di due anni fa e i due argenti in gigante (2011 e 2023). Resta un grande rammarico perché la 34enne avrebbe davvero meritato questo sigillo, tra l’altro nel cuore di una stagione in cui ha già vinto cinque gare (una in questa specialità, a Cortina d’Ampezzo) e sta guidando la classifica della Coppa del Mondo generale con 70 punti di vantaggio sulla svizzera Lara Gut-Behrami.
Federica Brignone ha analizzato la propria prestazione ai microfoni della Rai, manifestando una certa soddisfazione per la piazza d’onore: “Arrivare in un grande evento e riuscire a fare la gara nel momento giusto è qualcosa di speciale: in superG non mi era mai riuscito (ai Mondiali, n.d.r.) ed era un obiettivo dell’anno. Non era un superG nelle mie corde, prima dei due salti dovevi osare a fare la linea e dovevi essere pronto: io mi sono detta che avrei saltato lungo, avrei rischiato ma avrei aperto il gas“.
La nostra portacolori ha poi proseguito: “È una bella emozione perché oggi avevo parecchia pressione. So di avere fatto una super stagione, tutti si aspettano qualcosa da me e io in prima mi aspetto qualcosa di grande da me. Sono contento della mia manche, ho fatto qualche sbavatura ma ho fatto delle scelte. Sono contentissima e ringrazio il mio team, è stato un avvicinamento bello“. La valdostana tornerà in scena sabato 8 febbraio per disputare la discesa libera, dove inseguirà una nuova medaglia.
Federica Brignone ha poi aggiunto: “Sono molto contenta perché sono riuscita ad arrivare in partenza e pensare al mio sci: è difficilissimo farlo nel giorno giusto e nel momento giusto andando a 100 km/h. In superG non mi era mai venuto in un grande evento, era qualcosa che volevo davvero. A Crans Montana lo scorso anno Venier vinse per quattro centesimi, ma quando sei qui e prendi una medaglia devi essere orgoglioso“.