Facebook Ads, 5 consigli utili per migliorare i risultati delle sponsorizzazioni
Come migliorare le Facebook Ads per ottenere risultati migliori e un maggior numero di conversioni? Ecco 5 consigli utili per ottimizzare le sponsorizzazioni.
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Le Facebook Ads, ossia gli annunci pubblicitari accessibili tramite la piattaforma Meta, rappresentano una risorsa fondamentale per le PMI e i professionisti. Si tratta di uno strumento in grado di offrire specifiche opzioni di targeting, consentendo a chi le utilizza di rivolgersi a un pubblico estremamente mirato e selezionato. Inoltre, il budget necessario per campagne e sponsorizzazioni è accessibile anche alle piccole imprese.
Tuttavia, i vantaggi di questo strumento derivano da un utilizzo strategico e, chiaramente, corretto.
Ecco dunque cinque consigli utili per ottimizzare le Facebook Ads e ottenere risultati concreti dalle campagne sui social di Meta.
Facebook Ads tra offerte e creatività
Uno dei modi migliori per sfruttare le Facebook Ads è utilizzarle per comunicare ai potenziali clienti la presenza di un’offerta in corso. Questo, ovviamente, non significa pubblicare promozioni ogni giorno.
Al contrario, è consigliabile sponsorizzare offerte rare e irrinunciabili perché estremamente vantaggiose.
I brand che si promuovono sui social media come Facebook, spesso sfruttano le festività natalizie o pasquali, oltre a eventi specifici come il Black Friday o il Cyber Monday. Si tratta dei momenti dell’anno perfetti per creare promozioni, da annunciare con ads accattivanti e, soprattutto, attraenti per il pubblico.
Affinché un’offerta sia efficace, è fondamentale che venga supportata da una creatività ben studiata.
È qui che entra in gioco il secondo consiglio per creare ads efficaci: campagne e sponsorizzazioni devono poter contare su copy e contenuti multimediali persuasivi.
Immagini e video rivestono un ruolo chiave per catturare l’attenzione degli utenti. Più che la parte testuale, è il contenuto multimediale che, di solito, induce il potenziale cliente a fare clic sull’annuncio e, successivamente, a trasformare un semplice interesse in acquisto.
Come gestire il pubblico e il budget
Come accennato in precedenza, le Facebook Ads consentono di indirizzare le campagne verso un pubblico estremamente preciso. Per massimizzare i risultati, è necessario utilizzare i cosiddetti “pubblici personalizzati”.
Gli strumenti pubblicitari di Meta permettono infatti di caricare i dati di clienti già acquisiti o di coloro che hanno sottoscritto l’iscrizione alla newsletter. Questo tipo di target, noto come “pubblico caldo”, richiede meno sforzi e costi per generare conversioni rispetto a un pubblico completamente nuovo. È quindi consigliabile concentrarsi sul pubblico caldo per ottenere conversioni.
Per quanto riguarda il budget, è spesso una delle principali preoccupazioni di PMI e professionisti. Fortunatamente, uno dei vantaggi principali delle Facebook Ads è la loro accessibilità, anche per coloro che dispongono di risorse economiche limitate.
In questi casi, è consigliabile affidarsi a strumenti come Advantage+ Shopping Campaign.
Questa tipologia di campagna Conversion, recentemente introdotta, sfrutta l’apprendimento automatico al fine di ottimizzare le sponsorizzazioni. Il suo uso consente cioè di distribuire il budget in modo efficace, in modo da ridurne eventuali sprechi.
La fase di test
Infine, uno dei consigli che può fare la differenza quando si parla di Facebook Ads riguarda la fase di test. Nonostante sia spesso sottovalutata, questa fase può determinare il successo di una campagna pubblicitaria sui social media. Allo stesso modo, non prevedere test potrebbe comportare un insuccesso.
Un errore comune tra i meno esperti è creare una sola versione degli annunci e delle campagne. Il che non consente però di individuare i formati che performano meglio con il pubblico di riferimento.
Per evitare sprechi di budget e migliorare le performance, dunque, è necessario testare diverse creatività.
Uno dei metodi più efficaci e utilizzati dagli esperti di marketing digitale è il test A/B, che consiste nel confrontare due varianti di un annuncio per valutarne l’efficacia. Entrambe le versioni vengono mostrate a un segmento di pubblico. In questo modo, a fine test, sarà possibile “spegnere” la versione meno performante e concentrarsi sul miglioramento di quella più efficace.
di Laura Caracciolo, Social media manager, AU di Emera