F1 | Steiner critica la gestione dei piloti in Red Bull: “Tsunoda merita chiarezza sul suo futuro”
F1 Steiner Red Bull – La recente decisione della Red Bull di promuovere Liam Lawson nella squadra principale, accanto a
F1 Steiner Red Bull – La recente decisione della Red Bull di promuovere Liam Lawson nella squadra principale, accanto a Max Verstappen, lasciando Yuki Tsunoda a Faenza per la quinta stagione consecutiva, ha sollevato numerose perplessità tra appassionati e addetti ai lavori.
Tra queste, spiccano le dure osservazioni di Guenther Steiner, ex team principal della Haas e oggi opinionista per la tv austriaca, che ha messo in discussione la logica della scuderia con base a Milton Keynes. “Non credo sia stata una scelta perfetta,” ha dichiarato Steiner in un’intervista a GPblog. “Penso che a Yuki sarebbe dovuta essere data una possibilità in Red Bull Racing. Non parlo di merito, perché nessuno ha il diritto di pretendere nulla, ma almeno sarebbe stato giusto provare”.
Steiner critica la gestione della Red Bull
Il pilota giapponese, ormai veterano della Racing Bulls (l’anno prossimo si affiancherò al giovane Isack Hadjar), si trova ancora relegato nel team satellite senza prospettive concrete di avanzamento. E l’altoatesino ritiene che questa situazione sia controproducente, sia per la sua motivazione e sia per la logica del programma giovani piloti: “Per come la vedo io potevano metterlo in vettura per una stagione e solo allora valutare che strada seguire per il futuro. Almeno avevano un riscontro tangibile del suo operato. Così è in un limbo che certamente non lo motiva a dare il massimo. Di fatto è stato bocciato senza controprova”.
Secondo il dirigente, il vero problema risiede nell’assenza di un piano chiaro per Tsunoda: “Sta facendo il suo lavoro, ma non viene mai messo alla prova per fare il passo successivo. È come se non gli venisse data una reale opportunità. Quindi, perché tenerlo in squadra? Non capisco. È il suo quinto anno in una scuderia che dovrebbe essere junior, ma a questo punto è lecito chiedersi se lo sia davvero”.
La promozione di Lawson
La promozione di Lawson, arrivata dopo appena 11 gare in Formula 1, ha sollevato interrogativi sulla coerenza del percorso di crescita interno alla Red Bull. La gestione del futuro di Tsunoda lascia aperte domande su quale sia la visione strategica del team per i suoi piloti e se la Racing Bulls rappresenti ancora una piattaforma efficace per coltivare nuovi talenti.