F1 | Non solo Kyalami: in Sudafrica anche due ipotesi “cittadine”
Il ritorno della F1 in Sudafrica è un’ipotesi sempre più concreta, ma Kyalami dovrà affrontare l’agguerrita concorrenza di altre due proposte. Nei prossimi anni, forse già nel 2027, il calendario della F1 potrebbe tornare a ospitare il Gran Premio del Sudafrica: ospitato dal tracciato di Kyalami fino al 1993, l’evento... L'articolo F1 | Non solo Kyalami: in Sudafrica anche due ipotesi “cittadine” proviene da F1ingenerale.
Il ritorno della F1 in Sudafrica è un’ipotesi sempre più concreta, ma Kyalami dovrà affrontare l’agguerrita concorrenza di altre due proposte.
Nei prossimi anni, forse già nel 2027, il calendario della F1 potrebbe tornare a ospitare il Gran Premio del Sudafrica: ospitato dal tracciato di Kyalami fino al 1993, l’evento africano potrebbe a Midrand, ma non mancano le alternative.
Se Kyalami appare l’opzione più accreditata per il ritorno della F1 in Sudafrica, è altrettanto vero che negli ultimi mesi la concorrenza è aumentata. In lizza per riportare il Circus in territorio africano ci sono altre due proposte, entrambi riguardanti Città del Capo, Cape Town.
Situata tra le città di Johannesbrug e Pretoria, nell’area nord-orientale del paese, la pista di Kyalami è la storica sede del GP del Sudafrica di Formula Uno, avendo ospitato il Circus dal 1967 fino al 1993, con una pausa tra il 1986 e il ’91.
Negli ultimi anni il tracciato ha rinnovato il proprio look, riacquisendo titoli e credibilità per bussare nuovamente alla porta della F1. L’opzione Kyalami sembra al momento la più calda e apprezzata, soprattutto dal ministro McKenzie.
Due alternative cittadine a Città del Capo
Eppure Kyalami non rappresenta l’unica via sudafricana al calendario di Formula Uno. Due proposte si sono fatte avanti negli ultimi mesi: entrambe porterebbero il Circus nella parte sud-occidentale del paese, nella città che si affaccia sul Capo di Buona Speranza.
La prima proposta arriva dal promotore “Cape Town Grand Prix SA”. Si tratterebbe di una gara cittadina su un tracciato di 5.7 km che si snoda attorno al Cape Town Stadium, costruito in occasione dei Mondiali di calcio 2010. Si tratterebbe della medesima location che ospitò nel 2023 l’evento sudafricano di Formula E.
La seconda proposta a Città del Capo è anch’essa un progetto cittadino. L’idea giunge da Matthew Malefane, l’uomo d’affari dietro allo sviluppo di una nuova zona della città, il Wakanda Smart City Development.
L’area, destinata a diventare una zona d’affari in stile Abu Dhabi e Singapore, sarebbe pronta a ospitare la F1. Lo stesso Malefane ha annunciato grandi proclami alla tv sudafricana nelle ultime settimane. Nei progetti dell’imprenditore africano c’è anche quello di agevolare l’arrivo di navi da crociera “per ospitare fino a 200.000 spettatori, che saranno vicini alla pista di F1.”
Temendo un “programma personale” del Ministro dello Sport McKenzie per riportare la F1 a Kyalami, Malefane ha direttamente invocato l’aiuto del presidente sudafricano Cyril Ramaphosa: “Abbiamo chiesto a lui di prendere le redini della situazioni, come sta facendo il suo omologo Kagame in Ruanda.”
Nei mesi passati il Ministro dello Sport, Gayton McKenzie, aveva affermato: “La gara si farà a Kyalami. L’autodromo sta facendo tutto il necessario per poter adeguarsi agli standard F1.”
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