De’ Longhi, analisti alzano i target price dopo i conti

La società ha comunicato risultati trimestrali e annuali preliminari in crescita per quanto riguarda i ricavi, risultati superiori alle attese di molti analisti.

Gen 29, 2025 - 14:22
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De’ Longhi, analisti alzano i target price dopo i conti

Titolo De’ Longhi protagonista a Piazza Affari dopo i numeri preliminari del 2024 diffusi ieri sera a mercato chiuso dalla società.

La quotazione delle azioni De’ Longhi sale del 5% dopo due ore di contrattazioni, portandosi a 34,62 euro, ai massimi dal novembre 2021. Alti i volumi, pari a 104 mila rispetto ad una media a 30 giorni per un’intera seduta di 96 mila.

La società produttrice di elettrodomestici ha comunicato 1,268 miliardi di ricavi preliminari nel quarto trimestre, in crescita del 17,7% (+11,1% a perimetro costante), 3,497 miliardi nei 12 mesi complessivi del 2024, in aumento del 13,7% (+6,6% a perimetro costante).

"Nel 2024 il gruppo ha conseguito un robusto aumento del fatturato", sottolinea l'Amministratore Delegato Fabio De' Longhi, evidenziando come i risultati siano stati sostenuti “da una significativa crescita a perimetro costante, oltre che del consolidamento de La Marzocco che conferma il positivo momentum visto nell'anno”.

"Risultati preliminari 2024 sopra le attese", commentano gli analisti di WebSim Intermonte, che sul titolo hanno una raccomandazione outperform e un prezzo obiettivo a 40 euro. Il fatturato, sottolineano gli esperti, ha superato le attese di circa il 2% e l'Ebitda a 555 milioni di euro si confronta con le attese a 545 milioni.

Ubs conferma la raccomandazione buy con target price a 43,5 euro sul titolo dopo che i ricavi 2024 hanno indicato "un forte momentum in atto". In generale, gli esperti parlano di un aggiornamento "molto rassicurante".

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Per quanto riguarda il futuro, “ci attendiamo di realizzare un miglioramento della marginalità ed una solida generazione di cassa, rafforzando ulteriormente le risorse a disposizione per cogliere eventuali opportunità di crescita esterna, in linea con la diversificazione del portafoglio brand avvenuta in modo strategico negli ultimi anni”, afferma Fabio De' Longhi.

“Il consolidamento delle dinamiche di crescita, accompagnate dal lancio di nuovi prodotti e dalle campagne media recentemente annunciate, ci portano a stimare un fatturato per il 2025 in espansione tra il 5% ed il 7% per il nuovo perimetro”, mentre “per quanto riguarda la marginalità del 2024, visto il trend di crescita e tenuto conto degli investimenti in comunicazione sostenuti nel trimestre a sostegno dei recenti lanci di prodotto, stimiamo un adjusted Ebitda nell'intorno di 555 milioni di euro”, conclude il manager.

Il daily di EQUITA sottolinea che le "vendite sono più forti delle attese e in crescita a doppia cifra". Il broker aggiunge che "aspettando i risultati definitivi, il consolidamento dei numeri 2024 ci porta a migliorare l'Adjusted Eps di circa il 3%. Con riferimento invece alle attese per il 2025 il miglioramento dell'Ebitda è di circa il 5%".

EQUITA ha anche aggiornato il target price a 37,7 euro per azione da 36,7 precedente, sottolineando che, nonostante il titolo sia arrivato forte anche a seguito dell'annuncio del buyback sulle azioni, l'annuncio di una crescita dei ricavi a due cifre non era incorporato nei prezzi.

Anche Banca Akros ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 38 a 42 euro, confermando la raccomandazione buy. I ricavi del quarto trimestre 2024 sono stati "superiori alle stime", spiegano gli analisti, che parlano di risultati "ben oltre le previsioni e il consenso, con una crescita organica migliore delle attese e il contributo dalle acquisizioni. Tutte le categorie hanno performato molto bene". Per gli esperti la guidance inoltre è conservativa.