Dal Marechiaro al Fanes: la visione di Olivetti Rason tra real estate e cinema cult

Oltre alla sua professione da avvocato, Pier Ettore Olivetti Rason si è anche cucito addosso la figura di imprenditore immobiliare L’articolo Dal Marechiaro al Fanes: la visione di Olivetti Rason tra real estate e cinema cult è tratto da Forbes Italia.

Feb 4, 2025 - 13:57
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Dal Marechiaro al Fanes: la visione di Olivetti Rason tra real estate e cinema cult

Articolo apparso sul numero di gennaio 2025 di Forbes Italia. Abbonati!

Dal mare alla montagna. Ma sempre in località esclusive e sempre nel segno di Carlo Vanzina. Pier Ettore Olivetti Rason, uno dei più affermati avvocati  a livello nazionale, con studi, oltre che nel capoluogo toscano, anche a Roma, Milano e Londra, porta avanti con successo la sua professione, ma nel frattempo se ne è cucita addosso un’altra: quella dell’imprenditore immobiliare. E gli sta a pennello, viste le operazioni che, assieme alla sua famiglia, sta portando avanti. Il caso (o l’intuito), ha voluto poi che alcune sue acquisizioni abbiamo anche una forte risonanza mediatica perché, appunto, sono marchiate dal lavoro del regista romano che con i suoi film, come Sapore di mare o Vacanze di Natale, ha lasciato un segno indelebile nel cinema italiano. Film pieni di battute e allusioni che oggi, con l’avvento della cultura woke, chissà come verrebbero accolti, ma 40 anni fa ebbero un successo travolgente al botteghino e ancora oggi segnano la memoria collettiva di più di una generazione.

Gli Olivetti Rason possiedono il bagno Marechiaro di Forte dei Marmi, oggi una perla della costa toscana, dove negli anni ’80 venne girato Sapore di mare. E pochi mesi fa hanno acquistato anche l’hotel Fanes di Cortina, set del cinepanettore Vacanze di Natale. Il Fanes è da ristrutturare, ma Pier Ettore è pronto a farlo tornare ai passati splendori in tempo per le Olimpiadi invernali. “Un giorno ero in riunione”, racconta l’avvocato fiorentino. “Mi chiama un agente immobiliare veneto e mi fa: ‘So che possiede il bagno di Sapore di mare, vorrebbe acquistare anche l’hotel di Vacanze di Natale?’. Ho pensato a uno scherzo. E invece era un’occasione. Che non mi sono fatto scappare anche a fronte di una cifra considerevole. Ora vogliamo farci un hotel a cinque stelle lusso che avrà un ristorante molto importante, con un bar, quello famoso in cui nel film ordinano tre chinotti, e una spa. Ovviamente verrà una cosa che rispetterà la storia dell’hotel ma sarà in linea con i livelli altissimi che richiede Cortina oggi. Si tratta di una grande opportunità, sia per noi che per Cortina, perché in un posto dove mancano ristoranti e camere d’albergo e dove tutto è sottodimensionato rispetto alla clientela, riteniamo di portare un contributo importante”.

Gli investimenti legati ai film di Vanzina sono un piacevole amarcord ma sono solo la punta mediatica del portafoglio immobiliare del Gruppo Olivetti Rason, che possiede anche altri edifici storici, come l’Hotel La Pace di Pisa (un tre stelle con 63 camere), uno dei più antichi della città, appena acquistato e consegnato in gestione al gruppo romano Bzar, l’ex location dell’Harry’s Bar di Firenze, dove possiede un altro grappolo di importanti immobili storici e storicizzati, tra cui la Grotta Guelfa, oltre a terreni edificabili, supermercati in varie località italiane, asset a Milano, Roma e Volterra e immobili all’estero. Oggi la famiglia è proiettata sul mondo dell’hospitality, cuore pulsante della nostra nazione, e sono in programma acquisizioni di hotel a Forte dei Marmi, Lucca e Noto. 

L’attività immobiliare cresce, lo appassiona e probabilmente avrà sempre più spazio nella sua vita professionale. Però l’avvocato ha nei suoi studi una solida base costruita negli anni. Infatti lo studio Olivetti Rason ha grandi clienti, ha seguito alcune tra le maggiori operazioni italiane (in ambito real estate e private equity). “Siamo in grado di offrire una completa e competente assistenza nell’ambito del diritto civile, commerciale, industriale, societario, tributario e fiscale, tanto a privati quanto a società ed enti”, spiega l’avvocato. “Inoltre, grazie a una fitta rete di collegamenti con importanti studi nazionali ed esteri, il nostro studio può garantire l’assistenza alla clientela anche in sede amministrativa e penale, ove ciò si renda necessario nell’ambito delle fattispecie pratiche. Parte del lavoro è svolto a livello internazionale, attraverso rapporti con imprenditori, società e istituzioni finanziarie e fiduciarie aventi sede, in particolare, nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Svizzera, in Lussemburgo, a San Marino e in Portogallo. Abbiamo anche siglato accordi associativi con importanti studi legali esteri e dal 2009 siamo a Londra, a Belgravia, con un ufficio di rappresentanza”.

Pier Ettore, console di Norvegia, ha un debole per l’editoria e il giornalismo: è stato presidente di Editori per la finanza e oggi si diletta a scrivere editoriali per alcuni quotidiani, ma ha ricoperto anche incarichi importanti nel mondo dell’economia e della finanza: tra gli altri incarichi, ha ricoperto quelli di presidente di Borgosesia e di membro del cda di Ipi e altre società quotate e non. Ma la sua passione più grande, da buon fiorentino, oltre alla Viola che ha un posto riservato nel suo cuore, è per il collezionismo d’arte rinascimentale, che la sua famiglia coltiva da sempre. Possiede opere straordinarie, tra cui alcune di Giorgio Vasari, di Arcimboldo, di Bartolomeo Bimbi, del Ghirlandaio, di Simone Peterzano, di Arcangelo di Jacopo del Sellaio, del Maestro di Santa Anastasia e di Luca Giordano che di tanto in tanto presta a musei o mostre con grande orgoglio. Senza però dimenticare che bisogna sempre pensare anche agli altri. Così è nata la Fondazione Ginevra Olivetti Rason, intitolata alla sorella di Pier Ettore scomparsa a soli 27 anni. La Fondazione ne onora la memoria con attività culturali e sociali dedicate all’arte, ai bambini, alle famiglie e alla crescita sociale. 

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