Come cambierà il lavoro nei prossimi 5 anni
Stando a quanto stabilito da un report del World Economic Forum, nei prossimi 5 anni il mondo del lavoro registrerà una serie di grandi cambiamenti. Dall’AI alla crisi demografica, le figure lavorative dovranno affrontare diverse sfide. Secondo il report, ad esempio, saranno creati nel mondo 170 milioni di posti di lavoro e di questi 92 milioni di ruoli verranno sostituiti. Il Rapporto sul Futuro del Lavoro 2025 che prende in considerazione i dati di oltre 1.000 aziende, sottolinea la necessità di investire nella Formazione in virtù dei costanti” progressi tecnologici, i cambiamenti demografici, le tensioni geoeconomiche e le pressioni economiche” considerati elementi che, di fatto, rimodelleranno il mondo del lavoro. Sul banco degli imputati la rivoluzione portata dall’IA e che vedrà la nascita di nuovi ruoli all’interno della robotica e nei sistemi energetici. In calo, anche per via dell’automazione costante, cassieri, commessi, guardie giurate, segretari, colf, stampatori, bibliotecari, grafici. In crescita le competenze tecnologiche in materia di IA, big data e cybersecurity ma resteranno forti le richieste in settori come l’assistenza e l’istruzione Sotto la lente anche la carenza di competenze, elemento ostacolante nella trasformazione delle imprese secondo il 63% dei datori di lavoro. Inoltre proprio la mancanza di formazione o aggiornamento potrebbe portare al licenziamento di 120 milioni di lavoratori nel medio termine. Questo perché “l’IA sta rimodellando i modelli di business e la metà dei datori di lavoro a livello globale sta pianificando di riorientare la propria attività per cogliere le nuove opportunità derivanti dalla tecnologia”. L'articolo Come cambierà il lavoro nei prossimi 5 anni proviene da Business24tv.it. Come cambierà il lavoro nei prossimi 5 anni
Stando a quanto stabilito da un report del World Economic Forum, nei prossimi 5 anni il mondo del lavoro registrerà una serie di grandi cambiamenti. Dall’AI alla crisi demografica, le figure lavorative dovranno affrontare diverse sfide. Secondo il report, ad esempio, saranno creati nel mondo 170 milioni di posti di lavoro e di questi 92 milioni di ruoli verranno sostituiti. Il Rapporto sul Futuro del Lavoro 2025 che prende in considerazione i dati di oltre 1.000 aziende, sottolinea la necessità di investire nella Formazione in virtù dei costanti” progressi tecnologici, i cambiamenti demografici, le tensioni geoeconomiche e le pressioni economiche” considerati elementi che, di fatto, rimodelleranno il mondo del lavoro.
Sul banco degli imputati la rivoluzione portata dall’IA e che vedrà la nascita di nuovi ruoli all’interno della robotica e nei sistemi energetici. In calo, anche per via dell’automazione costante, cassieri, commessi, guardie giurate, segretari, colf, stampatori, bibliotecari, grafici.
In crescita le competenze tecnologiche in materia di IA, big data e cybersecurity ma resteranno forti le richieste in settori come l’assistenza e l’istruzione
Sotto la lente anche la carenza di competenze, elemento ostacolante nella trasformazione delle imprese secondo il 63% dei datori di lavoro. Inoltre proprio la mancanza di formazione o aggiornamento potrebbe portare al licenziamento di 120 milioni di lavoratori nel medio termine. Questo perché “l’IA sta rimodellando i modelli di business e la metà dei datori di lavoro a livello globale sta pianificando di riorientare la propria attività per cogliere le nuove opportunità derivanti dalla tecnologia”.
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