Allarme liquidazioni giudiziali: +20% in Italia
Liquidazioni giudiziali in aumento soprattutto in Lombardia, Lazio e Campania: i dati CRIBIS evidenziano l'impatto di un accesso al credito troppo oneroso.
In preoccupante aumento in Italia le liquidazioni giudiziali, incrementate del 19,7% in un solo anno, tanto da raggiungere i valori precedenti alla pandemia.
Secondo l’analisi CRIBIS, nel 2024 sono state 9.162 liquidazioni giudiziali e 327 i concordati preventivi, di cui 76 solo nell’ultimo trimestre dell’anno.
A registrare il maggior numero di liquidazioni giudiziali sono state la Lombardia, il Lazio e la Campania, mentre un numero inferiore di eventi si è verificato in Trentino-Alto Adige, Basilicata, Molise e Valle d’Aosta.
Dietro queste crisi aziendali possono celarsi diversi fattori, come l’incremento dei tassi di interesse e l’aumento dei costi energetici e dei materiali, nel più ampio contesto di incertezza macroeconomica. Per Marco Preti, amministratore delegato di CRIBIS:
l’instabilità geopolitica, l’aumento dei costi energetici e dei materiali, e l’innalzamento dei tassi di interesse, che ha reso più oneroso l’accesso al credito, aggravando le difficoltà finanziarie di molte imprese.
Il documento CRIBIS fa luce anche sui settori che mostrano un maggior numero di società in liquidazione giudiziale, con il commercio in prima linea con 2.956 liquidazioni giudiziali, seguito dal ramo servizi (2.084), edilizia (1.722) e industria (1.557).