Addio a Luigi Guatri, figura chiave per la finanza e l’impresa italiana
Luigi Guatri non è stato solo un economista di spicco, ma una figura di riferimento per il mondo della finanza d’impresa, delle valutazioni aziendali e della strategia economica. L'articolo Addio a Luigi Guatri, figura chiave per la finanza e l’impresa italiana proviene da Dealflower | Financial and Legal News.
Luigi Guatri non è stato solo un economista di spicco, ma una figura di riferimento per il mondo della finanza d’impresa, delle valutazioni aziendali e della strategia economica. La sua scomparsa, avvenuta il 6 febbraio 2024 all’età di 97 anni nella sua casa di Arenzano (Genova), segna la fine di un’epoca per la Bocconi e per il sistema economico italiano. Laureato in Economia e commercio all’Università Bocconi nel 1949 con il massimo dei voti, ha ricoperto ruoli di grande prestigio nell’ateneo milanese, fino a diventarne rettore, amministratore delegato e vicepresidente, lasciando un’impronta indelebile nella storia accademica e imprenditoriale del Paese.
Luigi Guatri fotografato in un suo intervento in Università Bocconi a Milano
Un maestro della valutazione aziendale e della consulenza strategica
Guatri è considerato il decano della valutazione delle aziende, avendo sviluppato teorie e modelli innovativi nel campo dell’analisi finanziaria, delle stime di valore e delle “fairness opinion”. Fondatore nel 1950 dello Studio Prof. Luigi Guatri a Milano (oggi guidato da un team di professionisti dove figurano anche il figlio Giorgio, dottore commercialista e revisore legale dei conti, e il nipote Federico, dottore commercialista), ha fornito consulenza a grandi Gruppi industriali, istituti di credito e aziende quotate, lavorando sia con realtà private che con enti pubblici. Il suo approccio alla valutazione aziendale andava oltre la semplice applicazione di modelli matematici, come lui stesso sosteneva: «La valutazione delle aziende non è mai un’applicazione meccanica di criteri e formule. Per essere credibile, deve basarsi su strumenti concettuali, informazioni e sulla capacità di comprendere strategie, politiche aziendali e il contesto economico di riferimento».
Luigi Guatri
Eredità accademica di valore: docente e leader alla Bocconi
Il legame tra Guatri e la Bocconi è stato profondo e duraturo. Ha iniziato la sua carriera accademica sotto la guida del celebre professore Gino Zappa, insegnando Tecnica industriale e commerciale e successivamente Economia aziendale. Docente dal 1949 al 1999, ha poi assunto incarichi di rilievo, tra cui consigliere delegato (1974-1999), rettore (1984-1989) e vicepresidente (1999-2018). L’ateneo milanese lo ha ricordato con un messaggio che ne evidenzia il suo straordinario e costante apporto: “Ha lasciato un segno permanente nella storia dell’Università Bocconi”.
Oltre 300 valutazioni aziendali e un contributo indelebile all’economia d’impresa
Nel corso della sua carriera, Guatri ha realizzato oltre 300 valutazioni d’impresa, collaborando con tribunali e corti d’appello in qualità di consulente tecnico per arbitrati, perizie e pareri pro veritate. Autore di numerosi libri e pubblicazioni su marketing, strategia aziendale e corporate finance, ha contribuito a formare generazioni di manager, economisti e imprenditori.
Luigi Guatri riceve la Situla d’Oro dal Comune di Trezzo sull’Adda
Riconoscimenti e onorificenze per una vita dedicata all’eccellenza economica
Per il suo impegno accademico e professionale, Guatri ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui l’Ambrogino d’Oro della città di Milano nel 1989 e la Situla d’Oro dal Comune di Trezzo sull’Adda (Milano), sua città natale. La sua scomparsa rappresenta una perdita significativa per il mondo della finanza aziendale, ma il suo pensiero e le sue metodologie continueranno a influenzare il settore per gli anni a venire.
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