Zurich Bank, cronache di una convention
Si è conclusa la seconda Convention unificata di Zurich e Zurich Bank, “Il Futuro siamo Noi”, una due giorni di dialogo e confronto che ha riunito agenti e consulenti finanziari in due padiglioni di Rho Fiera a Milano. L’evento ha visto anche la partecipazione del group ceo, Mario Greco e di Alison Martin, ceo Emea... Leggi tutto
Si è conclusa la seconda Convention unificata di Zurich e Zurich Bank, “Il Futuro siamo Noi”, una due giorni di dialogo e confronto che ha riunito agenti e consulenti finanziari in due padiglioni di Rho Fiera a Milano.
L’evento ha visto anche la partecipazione del group ceo, Mario Greco e di Alison Martin, ceo Emea and Bank Distribution, ed è stata l’occasione per analizzare il contesto mutevole in cui assicurazione e banca operano e condividere la nuova strategia del gruppo Zurich e della Country Italia per i prossimi tre anni.
Il Country ceo Bruno Scaroni ha aperto i lavori riassumendo i risultati positivi del 2024 e presentando il piano strategico ‘25-‘27 per l’Italia. Sono poi seguiti gli interventi di Silvio Ruggiu, direttore generale Zurich Bank e Michele Colio, head of distribution, marketing & customers di Zurich Italia, con due sessioni di lavoro parallele dedicate rispettivamente ai consulenti finanziari e agli agenti. Nel secondo giorno di Convention la sessione dedicata all’assicurazione, aperta da Michele Colio e con un intervento di Conny Kalcher, group chief customer officer, ha visto i lavori concentrarsi sulla forza del marchio Zurich e della rete degli agenti.
Tra i target dei prossimi anni è stata data particolare enfasi al vita e alla protection oltre che alle novità in ambito danni e PMI. Introdotti da Silvio Ruggiu e dal presidente Alessandro Castellano, i lavori dedicati a Zurich Bank hanno celebrato la crescita della Banca e tracciato le linee guida del nuovo piano strategico con l’obiettivo di ricoprire un ruolo di primo piano nella gestione del risparmio in Italia. Si sono poi alternati diversi interventi di manager della banca e del gruppo tra cui Guy Miller, group chief market strategist & economist, e Massimo Mancin, group head of ALM and SAA. Il futuro è stato il fil rouge della convention. Futuro vuol dire anche far crescere nuovi talenti, investire su nuove generazioni di professionisti e questo è un compito che Zurich ha a cuore, lavorando molto sulla formazione e sul passaggio generazionale. Dalla collaborazione tra Zurich e Junior Achievement, la più grande organizzazione no-profit a livello mondiale dedicata all’istruzione economica e imprenditoriale dei giovani, è nato Zurich@School, progetto dedicato ai ragazzi delle scuole superiori. In occasione della convention, Zurich ha assegnato tre borse di studio.
Bruno Scaroni, country ceo di Zurich Italia, ha commentato: “Il 2024 ha rappresentato un anno di successo per Zurich in Italia, che ha intrapreso un percorso di crescita solido e sostenibile. Vogliamo diventare punto di riferimento per i nostri clienti con soluzioni semplici, innovative e competitive. Con il miglior livello di servizio e consulenza. Un traguardo reso possibile grazie a un modello di business fondato sulla centralità della rete di agenti e consulenti di Zurich e Zurich Bank. La Convention è stata l’occasione per tracciare la rotta futura che ci vedrà protagonisti nel prossimo triennio con un piano strategico che trae la propria forza da quello presentato dal Gruppo lo scorso autunno. Vogliamo proseguire il percorso intrapreso guidando il futuro del settore verso un nuovo orizzonte”.