VAGONATE di neve nei monti: occhio al colpo di scena meteo

  Tanta neve ma a quote davvero alte: un’anomalia meteo notevole! Il tempo in essere porterà frequenti precipitazioni e temperature decisamente più alte rispetto alla norma stagionale. La neve non manca, ma si concentra esclusivamente a quote elevate, senza apparenti contraddizioni rispetto al quadro meteorologico generale. Questo pattern atmosferico, tipico della stagione invernale governata da […] VAGONATE di neve nei monti: occhio al colpo di scena meteo

Gen 26, 2025 - 18:28
 0
VAGONATE di neve nei monti: occhio al colpo di scena meteo

 

Tanta neve ma a quote davvero alte: un’anomalia meteo notevole! Il tempo in essere porterà frequenti precipitazioni e temperature decisamente più alte rispetto alla norma stagionale. La neve non manca, ma si concentra esclusivamente a quote elevate, senza apparenti contraddizioni rispetto al quadro meteorologico generale. Questo pattern atmosferico, tipico della stagione invernale governata da correnti occidentali, continuerà a condizionare il clima del nostro Paese almeno fino alla fine di Gennaio.

 

Precipitazioni insistenti al Nord e lungo le coste tirreniche

Le perturbazioni provenienti dall’Atlantico stanno colpendo con maggiore intensità le regioni settentrionali e quelle affacciate sul Mar Tirreno. In queste aree si osservano piogge abbondanti, con accumuli particolarmente significativi nelle zone montuose, come l’Appennino Tosco-Emiliano e le Alpi occidentali. L’afflusso costante di aria umida, trasportata dalle correnti occidentali, sta alimentando precipitazioni persistenti, intervallate solo da brevi pause asciutte.

 

Le regioni che si affacciano sul medio-basso versante adriatico, invece, insieme alla Sardegna orientale e alle aree più meridionali come Calabria e Sicilia, risultano meno coinvolte da queste perturbazioni. Questo avviene a causa del fenomeno della “ombra pluviometrica,” generato dalla conformazione orografica che protegge queste aree dalle precipitazioni più intense.

 

Temperature superiori alla media stagionale in tutto il Paese

Oltre alle abbondanti piogge, il flusso atlantico sta influenzando anche il quadro termico, mantenendo temperature ben al di sopra delle medie stagionali in gran parte della Penisola. Nelle pianure del Centro-Nord si registrano valori massimi compresi tra i 12°C e i 16°C, mentre nelle regioni meridionali e sulle Isole Maggiori, come Sardegna e Sicilia, le temperature possono raggiungere punte di 18°C. 

 

Nonostante l’atmosfera mite che caratterizza gran parte del territorio, sulle Alpi non mancano episodi di nevicate, ma solo a quote medio-alte. Intorno ai 1.200-1.500 metri, l’afflusso di aria relativamente più fredda negli strati medi e superiori dell’atmosfera favorisce la formazione di neve. Non parliamo di Inverno, per favore, che tali quote neve sono fortemente anomale!

 

Febbraio: possibile arrivo del freddo

Le attuali condizioni meteorologiche, che si prevede perdureranno fino al termine di Gennaio, suggeriscono un ritardo nell’arrivo del vero freddo invernale. Ma occhio che le prime proiezioni dei modelli indicano la possibilità di un cambio di scenario con l’arrivo di Febbraio. L’ingresso di masse d’aria più fredde potrebbe riportare l’Italia a condizioni termiche più consone alla stagione invernale.

 

Secondo le tendenze attuali, si profila una discesa di isoterme pienamente invernali verso le regioni settentrionali e parte di quelle centrali. Questo scenario potrebbe favorire il ritorno delle gelate mattutine nelle pianure del Nord, accompagnato da un generale calo delle temperature su gran parte del Paese. In particolare, le regioni settentrionali potrebbero tornare a vivere condizioni tipicamente invernali, mentre le Adriatiche rivedere la neve a quote collinari.

 

Come sempre, bisogna essere cauti

È fondamentale sottolineare che le previsioni meteorologiche a lungo termine sono soggette a cambiamenti significativi. Le dinamiche atmosferiche, infatti, possono modificarsi rapidamente, influenzando l’evoluzione dei fenomeni previsti. Per questo motivo, sarà necessario monitorare costantemente le emissioni aggiornate dei modelli meteo per avere conferme o eventuali revisioni riguardo al possibile arrivo del freddo con l’inizio di Febbraio.

VAGONATE di neve nei monti: occhio al colpo di scena meteo