Svezia, ucciso l'uomo che nel 2023 bruciò il Corano

Nel 2023 bruciò il Corano. Nel 2025 è stato ucciso a colpi di pistola. È quanto accaduto in Svezia a Salwan Momika, rifugiato iracheno di 38 anni. A quanto riferito dalla polizia del posto, l’uomo è rimasto vittima di un agguato nell’appartamento in cui viveva. Si trovava a Sordetalje, un sobborgo della capitale Stoccolma. Secondo alcuni media svedesi, al momento dell’omicidio Momika si trovava in diretta sui social network e il tutto potrebbe essere stato filmato. Proprio in questi giorni la vittima avrebbe dovuto affrontare il processo per incitamento all’odio etnico. Il gesto di dare alle fiamme il Corano aveva infatti scatenato le proteste dei Paesi musulmani, che si trasformarono in vere e proprie crisi diplomatiche per la Svezia. Tra gli imputati del processo figura anche il nome di Salwan Najem. Dopo l’accaduto, ha lasciato un commento lapidario sul social X: “Il prossimo sarò io”.

Gen 31, 2025 - 00:01
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Svezia, ucciso l'uomo che nel 2023 bruciò il Corano


Nel 2023 bruciò il Corano. Nel 2025 è stato ucciso a colpi di pistola. È quanto accaduto in Svezia a Salwan Momika, rifugiato iracheno di 38 anni. A quanto riferito dalla polizia del posto, l’uomo è rimasto vittima di un agguato nell’appartamento in cui viveva. Si trovava a Sordetalje, un sobborgo della capitale Stoccolma. Secondo alcuni media svedesi, al momento dell’omicidio Momika si trovava in diretta sui social network e il tutto potrebbe essere stato filmato. Proprio in questi giorni la vittima avrebbe dovuto affrontare il processo per incitamento all’odio etnico. Il gesto di dare alle fiamme il Corano aveva infatti scatenato le proteste dei Paesi musulmani, che si trasformarono in vere e proprie crisi diplomatiche per la Svezia. Tra gli imputati del processo figura anche il nome di Salwan Najem. Dopo l’accaduto, ha lasciato un commento lapidario sul social X: “Il prossimo sarò io”.