Sospensione Ferrari 2025: Haas la evita, ma non per l’eventuale pull-rod

Ferrari si sta preparando per il mondiale di F1 2025. Ha già portato a termine due test, Fiorano e Barcellona, con la SF-23, in attesa di poter scendere in pista, in Bahrain, con la nuova vettura sulla quale nutre parecchia speranza. L’obiettivo è quello di lottare al vertice e togliere quel fastidioso zero dalla casella […]

Gen 31, 2025 - 13:04
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Sospensione Ferrari 2025: Haas la evita, ma non per l’eventuale pull-rod

Ferrari si sta preparando per il mondiale di F1 2025. Ha già portato a termine due test, Fiorano e Barcellona, con la SF-23, in attesa di poter scendere in pista, in Bahrain, con la nuova vettura sulla quale nutre parecchia speranza. L’obiettivo è quello di lottare al vertice e togliere quel fastidioso zero dalla casella dei titoli iridati. È dall’oramai lontano 2008 che la rossa non vince nulla. A poco pia di un anno dalla rivoluzione regolamentare che cambierà completamente la massima categoria del motorsport, il team di Maranello doveva effettuare delle precise scelte progettuali.

Continuità o cambio di impostazione? Una quesito che troverà risposta solamente a Sakhir, nella tre giorni di prove su pista cruciali per la stagione 2025. Nel mentre proseguono le speculazioni sulle caratteristiche sospensive della SF-25. Secondo l’opinione generale, l’ultima nata della Ferrari monterà il pull-rod all’avantreno, allineandosi a Red Bull e McLaren. E in effetti potrebbe essere così, sebbene, al momento, non possiamo escludere nemmeno il contrario. Di certo sappiamo chi ha deciso a priori di non abbracciare questa scelta, sebbene le ragioni siano differenti da quelle che si possano pesare.

In F1 esiste una collaborazione tra Ferrari e Haas, che almeno per la stagione 2025 in qualche modo sarà differente. In altre parole, possiamo sostenere con certezze come il reparto tecnico della scuderia americana abbia deciso di proseguire, anche nel prossimo mondiale, con la sospensione della rossa modello 2024. Come ha spiegato Komatsu, è stato scelto di non comprare l’ultima versione dello schema sospensivo anteriore del Cavallino Rampante. Il team principal giapponese non ha aggiunto molto a queste dichiarazioni, lasciando spazio a diversi ragionamenti del caso.

Ferrari F1
Ayao Komatsu – team principal della scuderia americana Haas

L’argomentazione più comune supporta un cambio per il team italiano che potrebbe passare al pull-rod all’avantreno. Su questa tematica abbiamo speso un articolo dettagliato, cercando di esporre le diverse problematiche del caso: relativi guadagni ed eventuali rischi di una scelta del genere. Innanzitutto, dobbiamo specificare che gli schemi push-rod e pull-rod sono equivalenti dal punto di vista cinematico. Non esiste alcun motivo logico per cui uno schema sia meno vantaggioso di un altro a livello meccanico. La scelta iniziale di uno schema a puntone o a tirante è dettata solamente dal reparto aerodinamico.

F1, Ferrari: le tempistiche alla base delle scelte realizzate dalla Haas

Il pool di tecnici che si occupano di studiare la massa fluida decidono la posizione delle leve e, a seconda di ciò, spetta poi ai progettisti definire un cinematismo effettivo, sia dal punto di vista strutturale che soprattutto a livello di “compliance”. La dinamica deve quindi adattarsi alle scelte del reparto cardine di ogni team, ovvero, appunto, quello aerodinamico. Haas sembra aver fatto un ragionamento diverso. Sappiamo quanto il cinematismo sia fondamentale per far lavorare bene il fondo. Al posteriore l’interazione tra aerodinamica e meccanica è cruciale.

Tuttavia pure all’anteriore il controllo dell’altezza da terra è un parametro cardine per la struttura fluida. Secondo quanto appreso dalla nostra redazione, Haas ha deciso do non prendersi il rischio di comprare la versione 2025 della sospensione Ferrari, in quanto non sapevano con esattezza quando sarebbero arrivate le prime informazioni sul nuovo prodotto. Ricordiamo infatti che, ogni anno, il team italiano aggiorna i componenti interni seguendo un necessario sviluppo. Tali informazioni sono fondamentali per poter procedere con la definizione del progetto.

F1 Ferrari
Arthur Leclerc (Scuderia Ferrari) scende pista in sella della SF-24 – Fp1 – GP Abu Dhabi 2024

In primis per il tema ingombri, ma pure per le caratteristiche relative alle risposte degli elementi stessi, in modo da poter completare il lavoro sul fronte del controllo delle altezze da terra per la gestione dei flussi. Si deve pertanto simulare il comportamento delle varie componenti, per poter po calcolare il grado di scuotimento della sospensione montata sulla vettura 2025. L’effetto degli elementi differisce da vettura a vettura, quindi, in base a svariati fattori. Ecco perché, più che per un radicale cambio anteriore, Haas è rimasta sulla specifica 2024 per non subire i tempi di consegna dati e prodotto stesso della Ferrari.

Il rischio concreto era quello di ritrovarsi con un tempo insufficiente per studiare il comportamento dinamico della monoposto, con un impatto negativo sull’aerodinamica. È stata scelta la via della continuità per dedicare maggior tempo allo studio dell’interazione aero-meccanica e ampliare la mappa aerodinamica. Sulla bilancia, avere gli elementi sospensivi 2024 pesava meno che riuscire a far lavorare il fondo nella corretta finestra operativa. In questo modo possono escludere eventuali conseguenze sul lato aerodinamico. Non escludiamo affatto che la SF-25 possa adottare un pull-rod anteriore,

Tuttavia, la scelta della scuderia americana non è un evidente segnale delle decisioni effettuate dalla Ferrari. Inoltre, considerando la partnership tecnica avviata con la davvero Toyota, molto importante per la Haas, il team di Kannapolis si sta staccando in maniera graduale dalla squadra italiana, questo benché attualmente continua a mantenere un distaccamento all’interno della sede di Maranello. C’è poi un ultimo fattore importante che senza dubbio va sottolineato. Parliamo del prossimo futuro, riguardo al cambio del corpo normativo per la campagna agonistica 2026.

Ferrari F1
Kevin Magnussen a bordo della Haas VF-24

La scelta di proseguire con la specifica sospensiva 2024 della rossa, per la Haas, non ha nulla a che vedere con il regolamento futuro. La rivoluzione voluta dalla Federazione Internazionale “obbliga” infatti le varie squadre a lavorare a “compartimenti stagni” diversificando i diversi progetti. Proprio per tale ragione non è corretto ritenere che, alcune scelte a livello sospensivo per il campionato che comincerà tra poco più di un mese, sono state realizzate in ottica 2026.

Autori: Zander Arcari – @berrageiz – Niccoló Arnerich – @niccoloarnerich   

Immagini: Scuderia Ferrari – F1Tv