Snam, giudizio positivo degli analisti sul nuovo piano
La società ha migliorato le sue previsioni per il 2025 e per il resto del periodo compreso nel nuovo piano, caratterizzato dall’aumento degli investimenti e del dividendo.
Approvato da analisti e mercato il nuovo piano al 2029 di Snam, annunciato questa mattina in una nota. La società prevede un totale di investimenti per 12,4 miliardi di euro, aumentando così dell’8% quanto inserito nel piano precedente.
Tra le parti più importanti del piano c’è il miglioramento della dividend policy: confermato un dividendo 2024 di 0,2905 euro, in aumento del 3% rispetto al 2023; dividendo in aumento annuale del 4% (contro il 3% minimo del piano precedente) dal 2025 al 2029, con una payout ratio massima dell'80%.
Inoltre, Snam ha confermato la guidance 2024 e per il 2025 si attende un utile netto adjusted di 1,35 miliardi di euro (+10% rispetto alla guidance 2024) grazie all'aumento dell'EBITDA e dei contributi delle società partecipate, parzialmente compensato dall'aumento delle spese di ammortamento.
“Si tratta di momento cruciale per il settore energetico, in cui le crescenti incertezze e la volatilità dei prezzi richiedono sistemi resilienti in grado di resistere agli shock geopolitici e allo stesso tempo consentire la transizione”, spiega l’ad di Snam, Stefano Venier.
Tra i principali target finanziari al 2029 ci sono la crescita media annua del 6,4% per il RAB (Regulatory Asset Base), l’aumento medio annuo del 5% per l’EBITDA adjusted grazie ai nuovi investimenti, alle modifiche regolatorie e al contributo dei business della transizione energetica.
Inoltre, l’utile netto adjusted è visto in crescita media annua del 4,5% (4% nel piano precedente), sostenuto da un miglioramento delle performance, incluse quelle delle società partecipate. Infine, la finanza sostenibile: 90% del funding totale al 2029.
Dopo un’ora di contrattazioni, le azioni Snam restano tra le migliori del FTSE MIB (+0,20%), con un aumento dell'1% in una seduta poco mossa per i mercati europei in generale, attestandosi a 4,356 euro. Prima della seduta odierna, il titolo era in rialzo dello 0,9% da inizio anno e in ribasso dell'8,8% negli ultimi 12 mesi.
Sul piano è arrivato il giudizio positivo anche degli esperti. "Le indicazioni risultano leggermente più ottimistiche delle nostre attese, in termini di crescita dei capex, della RAB e del conto economico", spiegano gli analisti di EQUITA che sul titolo mantengono un rating ‘hold’ con prezzo obiettivo a 5,3 euro.
Intesa Sanpaolo conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 5,4 euro sulla società e i suoi analisti ritengono che le indicazioni del piano saranno apprezzate dal mercato in quanto "forniscono un credibile miglioramento dei numeri”. Gli esperti apprezzano la migliorata politica del dividendo e la guidance 2025 sopra il consenso.
Nove analisti hanno una raccomandazione ‘add/buy’ sul titolo, otto ‘hold/neutral’ e due ‘reduce/sell’, mentre il target price medio è di 5,07 euro per azione.