Sci alpinismo la sera, a piste chiuse: ‘Attenzione, è un rischio altissimo’

L’allarme del direttore Formento, informato dai ’gattisti’ della presenza degli appassionati di questo sport durante la manutenzione: “Possono verificarsi infortuni, anche molto gravi. Stiamo cercando una soluzione”

Feb 6, 2025 - 04:52
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Sci alpinismo la sera, a piste chiuse: ‘Attenzione, è un rischio altissimo’

Abetone (Pistoia), 6 febbraio 2025 – “In queste sere i nostri ‘gattisti’ ci informano della presenza costante di sci alpinisti che praticano tale attività durante le ore in cui le piste sono chiuse e vengono svolte le operazioni di manutenzione delle piste, anche con l’utilizzo di macchine dotate di verricello”. L’allarme arriva da Andrea Formento, direttore degli impianti della Val di Luce, che si fa portavoce di un problema che riguarda molte delle piste del comprensorio dell’Abetone e che rappresenta un vero pericolo.

"Effettuare sci alpinismo durante lo svolgimento delle operazioni di battitura delle piste – commenta Formento – rappresenta un rischio altissimo e quindi mi vedo costretto a sensibilizzare fortemente tutti i frequentatori delle nostre montagne affinché tale attività non sia svolta negli orari di battitura, oltretutto non rispettando le norme di legge che prevedono di non percorrere le piste dopo la loro chiusura. «Il rischio – sottolinea il direttore – è quello di infortuni anche gravissimi, con conseguenze per tutti i soggetti coinvolti. Ecco perché ogni sera controlliamo con attenzione al momento della chiusura degli impianti che le piste siano sgombre da sciatori. Il tutto a tutela sia degli sci alpinisti, che dei gattisti, che delle aziende impiantistiche. Da parte nostra – osserva – stiamo cercando di trovare delle soluzioni per far svolgere tale attività durante il giorno, con la creazione di appositi percorsi di risalita al di fuori delle piste da sci, ma con possibile utilizzo delle stesse per la discesa”.

"Siamo consapevoli dell’importanza di questa pratica – prosegue Andrea Formento – e infatti abbiamo deciso di dedicare una pista alla Selletta il sabato dalle 18 alle 23 proprio agli sci alpinisti, affinché possano usufruire del nostro comprensorio, del servizio di soccorso piste e dei rifugi. Il nostro obiettivo è quello di trovare soluzioni di convivenza e di rispetto.  Allo stesso tempo, però – osserva ancora il direttore –, non possiamo più evitare di evidenziare queste problematiche, proprio in virtù della conseguenze potenzialmente gravissime che si potrebbero venire a creare. Vogliamo assolutamente dare nuove risposte positive gli sci alpinisti, ritenendo che anche questa attività sia importante e vada ad aggiungere un tassello fondamentale all’interno del ventaglio della nostra offerta. E’ il momento – conclude Formento – di trovare soluzioni di convivenza e di rispetto delle reciproche peculiarità e necessità".