Libri, un viaggio lungo 30 anni: pomeriggio in ricordo di Anna Benedetti
Il 7 febbraio alle Oblate autori e amici parleranno di Leggere per non dimenticare.
![Libri, un viaggio lungo 30 anni: pomeriggio in ricordo di Anna Benedetti](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/NThmMWZmZjctNWEzZC00/0/anna-benedetti.jpg?#)
Firenze, 6 febbraio 2025 - Un pomeriggio per non dimenticare. Domani, venerdì 7 febbraio, alle ore 17.30, alla Biblioteca delle Oblate si terrà un incontro dedicato ad Anna Benedetti, un viaggio lungo trenta anni di libri attraverso i contributi di autori e amici. L'evento, che si terrà nella sala storica Dino Campana, rappresenta un omaggio alla fondatrice e curatrice della rassegna "Leggere per non dimenticare", che ci ha lasciato il 24 dicembre scorso. La sua dedizione alla diffusione della cultura e del sapere ha portato un segno profondo nella vita culturale fiorentina. Anna Benedetti ha lavorato all’Accademia della Crusca e ha svolto un ruolo fondamentale nella Sezione Fiorentina dell’Associazione Culturale Italiana di Irma Antonetto, organizzando i "Sabati Letterari". Inoltre, ha ideato il ciclo di incontri "Firenze e i luoghi del sapere" per il Circolo Fratelli Rosselli. Dal 1995 ha curato "Leggere per non dimenticare", un progetto nato per il Comune di Firenze, con l'obiettivo di avvicinare il pubblico alla lettura, affrontando temi sociali attraverso il dialogo tra narrativa e saggistica. La sua capacità di porre in relazione il tempo interiore ed esteriore ha permesso di costruire un ponte tra passato, presente e futuro, coinvolgendo un’ampia platea nell’avventura del conoscere. Durante l’incontro, a cui parteciperanno la sindaca Sara Funaro e l’assessore alla cultura Giovanni Bettarini, gli autori che hanno partecipato alla rassegna ricorderanno il suo lavoro e il contributo che ha offerto alla città. Saranno proposte letture a cura di Massimo Tarducci e verranno condivise testimonianze per ripercorrere il percorso di una vita dedicata ai libri e alla cultura come dovere civile.