Rubati i tablet dei ragazzi disabili. Blitz dei ladri alla scuola media
Un altro colpo alla Garibaldi: spariti computer e ’tavolette’ digitali usate dagli studenti fragili. Sale l’allerta per la criminalità: anche la succursale del liceo Agnoletti è sempre nel mirino.
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Scuola media Garibaldi di nuovo nel mirino dei ladri, per la seconda volta nel giro di poco più di un mese. Così come due volte qualcuno si è introdotto all’interno della succursale campigiana del liceo Agnoletti per rubare materiale informatico. L’ultima, per quanto riguarda la scuola media, nei giorni scorsi, quando sono stati trafugati quindici computer e dieci tablet che erano in comodato d’uso tramite il Centro territoriale di supporto e che quindi venivano utilizzati da ragazzi costretti a lottare contro la disabilità. Un furto da 15mila euro, da sommare purtroppo ai cinque monitor touch e ai 55 computer rubati alla fine di dicembre, durante le vacanze natalizie, per un valore di 43mila euro.
E’ amareggiata l’amministrazione comunale, come ribadito dal vice sindaco e assessore alla pubblica istruzione, Federica Petti. Lo è la scuola, come ha confermato Cristina Domenichini, da otto anni dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Margherita Hack che racchiude entrambi i plessi scolastici. Lo sono anche gli studenti, in modo particolare quelli del liceo, alle prese con diverse problematiche che hanno messo in evidenza con una manifestazione che, la passata settimana, è partita da via Garcia Lorca, dove ha sede il comprensivo, per concludersi davanti al palazzo comunale.
"E’ evidente – ha detto Petti – che la scuola è stata presa di mira. Nei prossimi giorni convocheremo un tavolo insieme a tecnici e carabinieri per dotarla di un nuovo sistema di allarme". L’immobile, infatti, è da tempo al centro di una serie di lavori necessari per l’adeguamento sismico: "La scuola – ha aggiunto Domenichini –, è molto vulnerabile e il cantiere ‘a settori’ non permette di allarmarla tutta. Mi rendo conto della bontà dell’intervento in corso e con l’amministrazione comunale c’è la massima collaborazione. Resta il fatto che i disagi sono evidenti e fare lezione in questa situazione diventa difficile".
Le competenze dirette sono della Città metropolitana, mentre a fronte di una richiesta ufficiale inviata all’Ufficio scolastico regionale, come detto dalla preside Domenichini, "per avere a disposizione nuovi collaboratori in modo da occuparsi più efficacemente delle pulizie, una delle questioni più spinose, a oggi non abbiamo avuto alcuna risposta".
Questa volta i ladri sono entrati sfondando una porta antipanico della segreteria, andando pertanto, come sembra, a colpo sicuro. A dicembre, invece, per portare via computer e schermi con ogni probabilità si sono avvalsi anche dell’uso di un furgone o comunque di un mezzo pesante: "Ho chiesto casa per casa se qualcuno avesse visto o sentito qualcosa, ma nessuno ha saputo dirmi niente", ha aggiunto Domenichini. "Ci stiamo allertando – ha concluso – per dotare la scuola delle soluzioni di videosorveglianza o di vigilanza a questo punto quanto mai necessarie".
Pier Francesco Nesti