Premio Ferrari ai dipendenti, fino a 14.400 euro dopo un anno di successi per l’azienda

Ferrari chiude il 2024 con ricavi in crescita e, mentre guarda al 2025 con innovazione, premia i suoi dipendenti con un super-bonus. A quanto ammonta il premio?

Feb 5, 2025 - 15:23
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Premio Ferrari ai dipendenti, fino a 14.400 euro dopo un anno di successi per l’azienda

Dopo un anno da record, il Cavallino Rampante ha deciso di riconoscere l’impegno dei suoi lavoratori con un super-premio che arriva fino a 14.400 euro. Un traguardo che conferma l’azienda tra le più generose nel settore, grazie a risultati economici oltre le aspettative.

Il 2024 ha visto ricavi in crescita del 11,8% e un utile netto aumentato del 21%, spingendo Ferrari a rilanciare anche per il 2025, con obiettivi ancora più ambiziosi. Tra successi di mercato, il debutto della prima Ferrari elettrica e il nuovo team di Formula 1 con Hamilton e Leclerc, Maranello si prepara a un altro anno da protagonista.

Bonus fino a 14.400 euro per i dipendenti del Cavallino

Il 2024 si chiude alla grande per Ferrari. L’azienda ha superato tutti gli obiettivi finanziari, chiudendo l’anno con ricavi in crescita dell’11,8% e un utile netto aumentato del 21%. Risultati oltre le aspettative, che si traducono in un premio fino a 14.400 euro per i 5.000 dipendenti di Maranello.

L’amministratore delegato Benedetto Vigna ha parlato di un riconoscimento meritato: “Un premio per l’impegno e la dedizione di tutte le persone Ferrari”. L’azienda non è nuova a simili incentivi e dimostra così ancora una volta di credere nei suoi lavoratori, valorizzandone il lavoro con un premio economico considerevole.

Un anno (quasi) perfetto in Ferrari: verso il 2025

E il futuro? Anche il 2025 si preannuncia un anno importante. Ferrari ha rivisto al rialzo i suoi obiettivi e punta a superare 7 miliardi di euro di ricavi (+5% rispetto al 2024). Ma la vera rivoluzione arriverà il 9 ottobre, quando verrà svelata la prima Ferrari 100% elettrica.

Non mancano però le sfide. Il mercato internazionale, le possibili nuove politiche sui dazi e l’atteggiamento degli Stati Uniti verso le auto elettriche potrebbero influenzare le strategie di Maranello. L’azienda però non sembra preoccupata: “Non sarà una transizione elettrica, ma un’aggiunta alla nostra offerta – ha spiegato Vigna – Non lasciamo qualcosa per sostituirla con un’altra, ma aggiungiamo alle termiche e alle ibride l’auto a trazione elettrica completa. Procediamo come previsto”. Sulla Cina, per esempio, Vigna spiega che non cambierà la strategia, con Ferrari che resterà sotto il 10% dei volumi totali. “Dobbiamo accertarci che l’avvicinamento al brand avvenga in modo corretto. Potevamo spingere sui volumi, ma non lo abbiamo fatto, diamo priorità alla qualità. Comunque abbiamo ordini che in Cina coprono 5 trimestri”, ha sottolineato il manager.

Intanto, cresce l’attesa anche nel mondo della Formula 1: Ferrari si prepara a tornare in pista con una nuova coppia di piloti, Charles Leclerc e Lewis Hamilton. Un team che promette spettacolo e che potrebbe riportare il Cavallino Rampante alla vittoria nel Mondiale. Per un anno perfetto, dopotutto, manca solo quest’ultimo riconoscimento.