Pokémon GCC Pocket: sarà vietato scambiarsi carte per denaro

Un avviso su chi cercherà di trarre profitto giocando al Gioco di Carte Collezionabili Pokémon Pocket : non si potranno vendere carte in cambio di soldi veri

Gioco di Carte Collezionabili Pokémon Pocket, il videogioco mobile introdotto nel 2024 e basato sulle celebri carte da collezione a loro volta ispirate alla saga videoludica, ha introdotto il primo rudimentale sistema di scambio di carte. All’inizio sarà limitato, e con un tempo limite da rispettare, ma è un inizio.

Il motivo per cui il sistema è stato adottato giace anche nella già diffusa pratica della compravendita di carte, con utenti che pagano soldi veri in cambio di carte virtuali. I dev hanno reso chiaro, infatti, che: “Siamo consapevoli di come alcuni giocatori si siano dati alla manomissione di dati, scambio di soldi reali e altri comportamenti che violano i Termini di Utilizzo”.

“Se avremo conferma che un giocatore avrà assunto comportamenti che violano i Termini di Utilizzo, lo avviseremo, sospenderemo il suo account o agiremo [legalmente]”, si legge in un messaggio destinato agli utenti che utilizzano l’app. In ogni caso, altre misure sono già state prese.

Per esempio, i giocatori potranno separarsi solo da carte di rarità da uno a quattro diamanti o una stella, che sono relativamente comuni e perciò difficilmente potrebbero valere molto al “mercato nero”. Insomma, l’idea è che i giocatori giochino a GCC Pocket senza interferenze, anche finanziare, dalla vita reale e possibili spiacevoli ricadute.

Fonte: The Gamer

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