Perché il cloud turba i conti di Microsoft

Utile e ricavi in crescita per Microsoft nel secondo trimestre 2024 e sopra le attese, ma delude la performance del business cloud che fatica a soddisfare la domanda di intelligenza artificiale

Gen 30, 2025 - 12:49
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Perché il cloud turba i conti di Microsoft

Utile e ricavi in crescita per Microsoft nel secondo trimestre 2024 e sopra le attese, ma delude la performance del business cloud che fatica a soddisfare la domanda di intelligenza artificiale

Trimestrale sopra le attese per Microsoft, ma rallenta il cloud e il titolo cede a Wall Street.

Il colosso tecnologico di Redmond ha ha chiuso il secondo trimestre, terminato il 31 dicembre, con ricavi in crescita del 12% a 69,6 miliardi di dollari e registrato un utile per azione di 3,23 dollari, sopra le attese degli analisti che scommettevano su quota 3,11 dollari su 68,78 miliardi.

Tuttavia la società di software guidata da Satya Nadella (nella foto) ha registrato una crescita dei servizi cloud di Azure inferiore al consensus, poiché il gruppo tecnologico ha faticato a tenere il passo con la domanda dei clienti per servizi correlati all’intelligenza artificiale, rileva il Financial Times. Per questo, subito dopo la pubblicazione dei conti, il titolo di Microsoft è arrivato a perdere il 5% nell’after-hours. Secondo Reuters, gli investitori si preoccupano delle grandi spese, degli sfuggenti ricavi dall’intelligenza artificiale e della concorrenza dei modelli di intelligenza artificiale più economici dalla Cina (leggasi l’ascesa di DeepSeek).

Tutti i dettagli sui numeri del secondo trimestre di Microsoft (che ricordiamo ha investito 13 miliardi di dollari in OpenAI, sviluppatrice di ChaGpt, alla quale fornisce capacità di calcolo attraverso la piattaforma di cloud computing Azure mentre i modelli di OpenAI supportano il chatbot Copilot di Microsoft e il suo ampio modello linguistico è disponibile per i clienti Microsoft tramite Azure).

CRESCONO I RICAVI…

La multinazionale statunitense ha registrato ricavi per 69,63 miliardi di dollari nel secondo trimestre fiscale, con un incremento del 12,3% rispetto a un anno prima, ma è il passo di crescita più lento dalla metà del 2023.

… E L’UTILE, MA…

Stando ai risultati finanziari trimestrali, l’utile netto è stato di 24,11 miliardi di dollari, in rialzo dai 21,87 miliardi dello stesso trimestre del 2023, l’utile per azione si è attestato a 3,23 dollari, superando le aspettative degli analisti. La crescita dei ricavi rappresenta comunque un rallentamento rispetto all’ultimo anno, mentre l’utile netto si è attestato a 24,11 miliardi, anch’esso in crescita.

CHE SUCCEDE AL CLOUD COMPUTING DI MICROSOFT

Il segmento Intelligent Cloud, che include Azure, nonché principale motore di fatturato del gruppo tecnologico, ha registrato ricavi per 25,54 miliardi di dollari, in rialzo di circa il 19%, ma inferiore ai 25,83 miliardi del consensus. I ricavi da Azure e altri servizi cloud sono aumentati del 31%, dopo il +33% del trimestre precedente.

Inoltre, il direttore finanziario di Microsoft Amy Hood ha affermato che Azure sarebbe cresciuta tra il 31% e il 32% nell’attuale terzo trimestre fiscale, al di sotto del 33% previsto da Wall Street, secondo i dati di Visible Alpha.

Le vendite complessive nell’unità cloud chiave sono danneggiate dal fatto che l’azienda non ha ancora una capacità di data center sufficiente per soddisfare le esigenze dei clienti, ha affermato il direttore finanziario Amy Hood in un’intervista, riporta Bloomberg. In seguito ha detto agli investitori che i vincoli di capacità dovrebbero essere eliminati entro la fine dell’anno fiscale.

COME VANNO GLI ALTRI SETTORI

Il segmento Productivity and Business Processes, che include Office e LinkedIn, ha registrato 29,44 miliardi di dollari di ricavi, in rialzo del 13,9% e oltre i 28,89 miliardi del consensus. L’unità More Personal Computing, che include Windows, Bing, Surface e Xbox ha registrato 14,65 miliardi di ricavi, numeri piatti rispetto a un anno prima, ma superiori ai 14,29 miliardi del consensus.

LE SPESE PER I DATA CENTER

Allo stesso tempo, Microsoft ha speso 22,6 miliardi di dollari in spese in conto capitale nel suo secondo trimestre, il doppio rispetto all’anno precedente. All’inizio di questo mese, la società ha dichiarato che avrebbe speso circa 80 miliardi di dollari in questo anno fiscale che si concluderà il 30 giugno per costruire l’infrastruttura del data center necessaria per addestrare modelli di intelligenza artificiale e distribuire applicazioni.

La spesa esorbitante arriva mentre a Wall Street si moltiplicano le preoccupazioni per la cinese DeepSeek, che afferma di poter svolgere attività di intelligenza artificiale tanto quanto le grandi aziende statunitensi come OpenAI, sostenuta da Microsoft, ma a una frazione del costo, segnala il Ft.

IL COMMENTO DEGLI ANALISTI

Nonostante abbiano superato le stime di vendita complessive trimestrali, gli investitori vogliono risultati migliori dalle centinaia di miliardi di dollari che i pesi massimi di Wall Street hanno speso per costruire data center di intelligenza artificiale e infondere nei loro prodotti la tecnologia emergente.

“Va bene se ciò avviene tra qualche anno, tre o cinque anni nel futuro”, ha affermato Brian Mulberry, gestore di portafoglio presso Zacks Investment Management, ripreso da Reuters. “Ma vogliamo davvero iniziare a vedere una chiara tabella di marcia per come appare quel modello di monetizzazione per tutto il capitale investito”.

LE PAROLE DEL CEO

Rispondendo alle domande degli analisti, Nadella ha dichiarato che la società stava spendendo per costruire data center per sviluppare modelli di intelligenza artificiale e offrirli ai clienti. Microsoft sta lavorando per rendere questi servizi più convenienti, ha aggiunto il ceo.
“Stiamo lavorando sodo su tutte le ottimizzazioni software, non solo quelle che sono arrivate grazie a ciò che ha fatto DeepSeek, ma su tutto il lavoro che abbiamo fatto per ridurre i prezzi dei modelli GPT nel corso degli anni in collaborazione con OpenAI”, ha concluso il numero uno di Microsoft.