Ogier medita il ritiro? “Ora sarebbe il momento giusto”

Ancora una volta ha strabiliato il mondo. A quarantuno anni suonati e con un lungo passato di WRC sulla spalle, Sebastien Ogier ha saputo cercare dentro se stesso tutte le motivazioni per mettere a segno un altro record per la sua carriera. Nessuno prima di lui aveva conquistato il Rallye Monte-Carlo per dieci volte ed è un altro record che si va ad aggiungere ad un palmares secondo a pochi.

Al termine della gara il campione francese era visibilmente emozionato, ricordando uno zio scomparso a cui avrebbe tanto voluto mostrare questo grande traguardo. E nelle sue dichiarazioni post gara si è lasciato andare ad una lucida analisi sul momento a cui è giunta la sua carriera:

È stato un weekend incredibile. Credo di aver avuto la mia stella fortunata con me questo weekend. Si tratta di mio zio, che ho perso un anno fa e non ero riuscito a vincere allora, ma quest’anno sono certo mi abbia dato tutto e questa vittoria la dedico a lui.

Non so se questo sarà il mio ultimo Rallye Monte-Carlo della carriera, ma sarebbe sicuramente un buon modo di dire basta. Preferisco godermi il momento, farò altri Rally quest’anno nel WRC, ma non so ancora niente riguardo il prossimo anno.

Non ho piani. Se dovessi mantenere questo livello, sarebbe un peccato fermarsi. D’altro canto, però, sono più vicino alla fine della carriera che all’inizio.

Sicuramente Ogier non tornerà più indietro verso stagioni full-time mentre non chiude la possibilità di proseguire in questo impiego che lo alleggerisce di tante pressioni e che gli sta permettendo di proseguire ad inanellare record su record.

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