Nessun procedimento della Corte penale internazionale contro l'Italia nel caso Almasri
Fonti del governo italiano smentiscono procedimenti della Corte penale internazionale sulla denuncia del rifugiato sudanese Almasri.
Non esiste ad oggi nessun procedimento aperto contro l'Italia dalla Corte penale internazionale. Lo riferiscono fonti del governo italiano contattate dall'ANSA sulla vicenda Almasri. Il procuratore della Cpi, spiegano le stesse fonti, non ha ufficialmente inviato la denuncia del cittadino sudanese né al registrar né ai giudici. Il rifugiato sudanese, viene spiegato ancora, ha inviato una mail all'indirizzo mail dedicato dell'ufficio del procuratore. Le comunicazioni sono moltissime, ognuna viene vagliata e solo se ritenuta fondata può originare un procedimento, che richiede mesi. Il tutto viene di solito tenuto riservato, salvo che lo stesso denunciante non lo riveli al pubblico, cosa che pare essere avvenuta in questo caso.