Fiorentina Inter, la serata speciale di Bove in panchina: esulta e dà consigli, un supporto per Palladino
Il match recuperato nella serata di giovedì 6 febbraio al Franchi è quello che fu interrotto dopo il malore del giovane centrocampista. Il popolo viola si stringe una volta di più intorno al ragazzo
Firenze, 6 febbraio 2025 – Ha salutato, emozionato, tutto lo stadio che lo ha acclamato. Lo ha fatto mentre calcava il campo, andandosi a sedere sulla panchina viola. Non è certamente una partita come tutte le altre questo Fiorentina-Inter per Edoardo Bove.
Il match che viene recuperato nella serata di giovedì 6 febbraio è quello interrotto per il suo gravissimo malore nella serata del 1 dicembre. Il cuore che si ferma e poi riparte, la corsa in ospedale e quelle parole, “Ora è fuori pericolo”, che fecero tirare un sospiro di sollievo a una Firenze sotto choc. Che lo vide cadere a terra in diretta.
Emozione sul suo volto e tanti striscioni di incoraggiamento per lui. Il suo futuro calcistico è un’incognita ma intanto ha l’affetto dell’intera famiglia viola, della sua famiglia, degli amici, di una squadra che non lo ha mai lasciato e che si stringe una volta di più intorno a lui, che è regolarmente aggregato al team seguendone le sorti con passione a bordocampo. E’ un supporto per il tecnico Palladino: sprona i compagni, dà consigli, esulta con loro dalla panchina.
Un match particolare questo Fiorentina Inter, ripreso da dove si era interrotto, il 16esimo del primo tempo, mentre si stava per battere un fallo laterale. Una partita non come le altre e con uno spettatore applaudito e coccolato dai suoi tifosi, Edoardo Bove. Tutte le sensazioni sono amplificate in una serata del genere.
Ed è bello l’abbraccio del ragazzo con l’arbitro Doveri, il fischietto che quella sera del 1 dicembre era lì, a un passo dal calciatore. Lo vide cadere a terra in un momento che fu anche per l’arbitro molto duro, come lo stesso direttore di gara riferì poi ai mass media. Un cerchio chiuso, una ripartenza.