Meteo, Neve in pianura sempre più vicina: il NORD ITALIA si prepara

Una svolta meteo invernale sembra profilarsi all’orizzonte per l’Europa, con un imminente cambiamento nell’assetto barico che favorirà l’ingresso di correnti progressivamente più fredde provenienti da est.   Questo scenario potrebbe colpire in modo particolare il Nord Italia, ma restano ancora delle incertezze riguardo all’intensità effettiva di questo raffreddamento e, di conseguenza, alla possibilità di nevicate […] Meteo, Neve in pianura sempre più vicina: il NORD ITALIA si prepara

Feb 3, 2025 - 07:18
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Meteo, Neve in pianura sempre più vicina: il NORD ITALIA si prepara

Una svolta meteo invernale sembra profilarsi all’orizzonte per l’Europa, con un imminente cambiamento nell’assetto barico che favorirà l’ingresso di correnti progressivamente più fredde provenienti da est.

 

Questo scenario potrebbe colpire in modo particolare il Nord Italia, ma restano ancora delle incertezze riguardo all’intensità effettiva di questo raffreddamento e, di conseguenza, alla possibilità di nevicate a quote basse.

 

Le proiezioni dei modelli matematici di questa mattina delineano un quadro variegato. Alcuni modelli suggeriscono un’irruzione fredda significativa, a partire da venerdì 7 febbraio, che potrebbe estendersi su buona parte dell’Europa e lambire l’Italia.

 

Altri, invece, ridimensionano questa ipotesi, confinando l’aria fredda principalmente al Centro Europa e lasciando all’Italia solo effetti marginali, limitati soprattutto al Settentrione.

 

Ciononostante, un punto fermo sembra esserci: un cambio di circolazione è atteso con una certa sicurezza. Da giovedì 6 febbraio, infatti, si prevede un’interruzione del flusso mite atlantico, aprendo la strada a un ritorno verso temperature più vicine alla media stagionale.

 

Per il Nord Italia, questo potrebbe tradursi in un calo termico anche inferiore alla norma. Tuttavia, resta ancora da definire la portata effettiva di questa irruzione fredda, con un modello che appare più ottimista e un altro che smorza notevolmente le aspettative.

 

Indipendentemente dal modello considerato, lo schema barico appare piuttosto simile: non si intravede, infatti, un affondo gelido così incisivo da portare nevicate fino in pianura al Nord Italia. Più realistico sembra invece uno scenario con nevicate a partire da quote collinari, intorno ai 300-500 metri.

 

Sebbene il freddo in arrivo possa risultare sufficiente a favorire deboli nevicate fino alle zone pianeggianti, sembra che la quota neve possa stabilizzarsi leggermente più in alto.

 

Dall’altro lato, il modello canadese mostra una visione più radicale, prevedendo un vortice freddo capace di colpire il Nord Italia in modo più diretto, portando temperature abbastanza rigide da consentire nevicate fino in pianura, specialmente nelle aree occidentali. Questa possibilità, seppur meno condivisa, lascia aperta la porta a un’evoluzione più rigida di quanto finora ipotizzato.

 

Anche il modello americano GFS non si discosta troppo da queste previsioni, suggerendo una penetrazione del freddo più marcata in concomitanza con le precipitazioni. Le temperature, in questo caso, potrebbero aggirarsi tra 1 e 2°C in pianura, con valori localmente più bassi nelle zone più esposte al freddo, come le campagne aperte, i dintorni dei rilievi o le vallate alpine e prealpine.

 

In conclusione, mentre l’Europa si prepara a un possibile ritorno del freddo, l’Italia — e in particolare il Nord — resta in bilico tra scenari di lieve raffreddamento e ipotesi più severe.

 

L’evoluzione dei prossimi giorni sarà decisiva per comprendere se davvero potremo assistere a un ritorno dell’inverno più intenso, con la possibilità di imbiancare anche le zone più basse del nostro Paese. Una cosa è certa: febbraio potrebbe riservare qualche sorpresa meteo.

Meteo, Neve in pianura sempre più vicina: il NORD ITALIA si prepara