“Mamma ho perso l’aereo”: i McCallister potevano permettersi quella casa?
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“Mamma ho perso l’aereo”, partono le più strampalate teorie sulla famiglia McCallister e su quanto guadagna nel film. Scoprilo ora!
“Mamma, ho perso l’aereo” è un film che ha segnato l’infanzia di molti. La storia di Kevin McCallister, un bambino dimenticato a casa durante le vacanze di Natale, ha conquistato il pubblico di tutte le età. La sua capacità di cavarsela da solo in una casa vuota ha fatto divertire generazioni di spettatori.
“Mamma, ho perso l’aereo” è diventato nel tempo un classico del cinema natalizio. La sua capacità di evocare un’atmosfera familiare e festosa lo rende un appuntamento fisso per molte famiglie durante le festività. Il film è stato riproposto innumerevoli volte in televisione e continua a essere molto amato dal pubblico.
Il successo del film ha dato vita a un franchise con sequel e remake. Nonostante le critiche, questi film hanno continuato a divertire il pubblico. Alcuni si sono anche chiesti quanto guadagnavano i McCallister per mantenere la casa.
Infatti, questo è uno dei motivi che spinge i ladri a tentare il colpo nella casa mentre tutta la famiglia – anche se non tutta – è fuori per le vacanze, che è poi il centro della trama. Cosa hanno detto gli economisti in merito?
I calcoli degli esperti
Negli anni ’90, il cinema americano viveva un periodo di grande fermento. Il budget medio per la realizzazione di un film come “Mamma, ho perso l’aereo” poteva cambiare a seconda della casa di produzione, del cast e degli effetti speciali utilizzati. Si stima che pellicole di questo genere avessero un budget che oscillava tra i 15 e i 30 milioni di dollari.
“Mamma, ho perso l’aereo” è un perfetto esempio di come il cinema rifletta i valori e gli ideali di una determinata epoca. Negli anni ’90, la società americana viveva un periodo di grande prosperità economica, caratterizzato da un forte consumismo e da un’esaltazione dello stile di vita borghese. La famiglia McCallister, con la sua grande casa, le numerose stanze e i comfort di cui dispone, era l’incarnazione del sogno americano. Il film catturava lo spirito del tempo e proponeva al pubblico un’immagine idealizzata della famiglia americana. Come potevano permetterselo?
Le loro conclusioni
Nonostante la rappresentazione di una famiglia agiata, il film non fornisce dettagli specifici sulla professione di Peter e Kate McCallister. Questa ambiguità ha alimentato numerose discussioni tra i fan, che si sono sbizzarriti nel formulare teorie sulle loro occupazioni. Sulla base delle indizi presenti nel film, alcuni hanno ipotizzato che il padre lavorasse nel settore finanziario o nell’industria automobilistica, mentre la madre potrebbe essere una stilista o una designer d’interni. L’incertezza sulla professione dei McCallister aggiunge un elemento di mistero al film.
Stando ai calcoli sui mutui dell’epoca, il loro reddito sarebbe stato di 305mila dollari all’anno, circa 665 mila dollari nel 2022 (cioè 277 mila euro e 605 mila euro). I fan del film hanno analizzato ogni dettaglio delle scene ambientate nella loro casa, per trovare indizi sulla loro condizione economica. Le teorie più accreditate suggeriscono che i McCallister appartengono all’alta borghesia, ma non sono delle celebrità. La notizia arriva da Il Post.
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