Luca Barbareschi a Il Cacciatore di Sogni: “Ho imparato a gestire le mie emozioni. La solitudine mi spaventa” (Anteprima TvBlog)
In anteprima su TvBlog, trovate le dichiarazioni di Luca Barbareschi a Il Cacciatore di Sogni, il programma di Stefano Buttafuoco in onda su Rai 3 ogni domenica alle ore 13.
Domenica 2 febbraio 2025, su Rai 3, alle ore 13, torna Il Cacciatore di Sogni, il programma dell’inclusione ideato e condotto da Stefano Buttafuoco, con la quarta puntata di questa stagione.
Il personaggio ospite della questa puntata sarà Luca Barbareschi che, in questa stagione televisiva, abbiamo visto nell’ultima edizione di Ballando con le Stelle, nelle vesti di concorrente, e nel reality show di Rai 2, Se mi lasci non vale.
Al centro del racconto della quarta puntata ci sarà il sogno di una squadra di rugby “integrato”, gli Implaccabili, un progetto sportivo che vede l’inserimento nelle squadre di ragazzi con diverse abilità.
Di seguito, in anteprima per TvBlog, trovate alcune delle dichiarazioni che Luca Barbareschi ha concesso a Stefano Buttafuoco.
Luca Barbareschi a Il Cacciatore di Sogni: dichiarazioni
Nel corso di quest’intervista, Luca Barbareschi si soffermerà su quelli che sono stati i momenti più difficili della sua vita e cosa ha fatto per superarli:
A 6 anni sono stato abbandonato da mia madre che si è portato via mia sorella. Mio padre viveva in un altro paese e, dai 7 agli 11 anni, sono stato violentato ripetutamente nel collegio in cui stavo. Quando l’ho raccontato a mio padre, invece di consolarmi, mi ha picchiato anche lui perché mi ha detto “Come ti permetti di dirmi che hai avuto un rapporto omosessuale?”. Poi sono cresciuto, sono andato in palestra, sono diventato un metro e novanta e ho giurato a me stesso che non avrei più subito violenze da nessuno. Ma avevo accumulato tanta di quella rabbia dentro di me che attaccavo briga pur di picchiare il primo che mi capitava a tiro. Picchiare qualcuno è una cosa bruttissima, soprattutto se sei sensibile, perché ti dispiace. Poi con il tempo ho imparato a gestire le mie emozioni.
L’attore, produttore, conduttore, regista ed ex politico ha anche parlato del suo rapporto con la solitudine:
La vita, il dolore, ti insegnano ad accettarle. Io devo fare i conti soprattutto con la solitudine. Nella vita ho aiutato tutti e le persone che credevo sarebbero rimaste al mio fianco, mi hanno abbandonato, così come mi hanno abbandonato le mie compagne di vita perché non è facile stare con me, perché io non sono una persona facile. La solitudine mi spaventa, ma so che è il mio destino e ho imparato ad accettarla come un dono.