Liquore di corbezzolo, come fare il digestivo dal frutto dimenticato
Tra le meraviglie che l’autunno ci regala, il corbezzolo è forse uno dei frutti più sottovalutati. Eppure, questi piccoli arbusti dai colori vivaci nascondono un segreto: un delizioso liquore artigianale, perfetto per riscaldare le serate fredde e sorprendere gli ospiti con un sapore unico. Prepararlo è un vero e proprio rito, che unisce tradizione, pazienza...
Tra le meraviglie che l’autunno ci regala, il corbezzolo è forse uno dei frutti più sottovalutati. Eppure, questi piccoli arbusti dai colori vivaci nascondono un segreto: un delizioso liquore artigianale, perfetto per riscaldare le serate fredde e sorprendere gli ospiti con un sapore unico. Prepararlo è un vero e proprio rito, che unisce tradizione, pazienza ed un pizzico di creatività.
Raccolta e preparativi: l’inizio dell’avventura
Prima di tutto, serve il protagonista indiscusso: il corbezzolo. Se hai la fortuna di vivere vicino a boschi o colline, raccogliere le bacche mature sarà già di per sé un’esperienza emozionante. I frutti, di un rosso acceso, sembrano dei piccoli rubini sparsi tra le foglie. Una volta raccolti almeno 550 grammi di bacche, potrai passare alla preparazione.
Procurati anche:
- Alcol a 96 gradi per uso alimentare (assicurati che sia idoneo, lo trovi nei supermercati);
- Zucchero bianco;
- Barattoli di vetro capienti con chiusura ermetica;
- Una bilancia elettronica, un misurino per liquidi ed un colino a maglie strette.
Ora che hai tutto, è il momento di rimboccarsi le maniche!
La magia dell’infusione
Dopo aver raccolto ingredienti e strumentazione, passiamo alla preparazione del liquore. Procederemo in questo modo:
- Preparazione dei frutti: lava accuratamente le bacche e mettile ad asciugare su un panno pulito.
- Rapporto 1:1: calcola la stessa quantità di alcol e bacche. Per esempio, 550 grammi di corbezzole richiedono 550 ml di alcol.
- L’infusione: versa le bacche in un barattolo e coprile completamente con l’alcol. Chiudi bene il contenitore e posizionalo in un luogo fresco e buio.
Ed ora, l’ingrediente segreto, la pazienza. Dovrai lasciar riposare il tutto per almeno 30 giorni: durante questo periodo, le bacche rilasceranno aromi e colori, trasformando l’alcol in una base ricca e profumata.
Filtraggio e dolcificazione
Trascorso mese, è tempo di dare forma al liquore. Prima di tutto, filtra l’alcol con un colino, premendo le bacche con una forchetta per estrarne ogni goccia di sapore (dovresti ottenere circa 500 ml di alcol filtrato).
Per lo sciroppo, segui questa proporzione:
- 120% di acqua rispetto all’alcol (per 500 ml di alcol, usa 600 ml di acqua);
- 60% di zucchero rispetto all’alcol (in questo caso, 360 grammi).
- Porta acqua e zucchero a bollore in un pentolino, poi lasciali raffreddare completamente. Quando lo sciroppo è pronto, uniscilo all’alcol filtrato, mescola bene e imbottiglia il liquore.
Il momento della verità
Non affrettarti a gustarlo subito! Il liquore di corbezzolo migliora con il tempo. Lascialo stagionare per almeno 15 giorni, ma se riesci a resistere un mese, il sapore sarà ancora più raffinato.
Servilo fresco, magari a fine pasto, e goditi l’intenso aroma che racchiude tutta l’essenza dell’autunno.
Prosit!
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