La “Pompei cinese” sepolta nel 1680: la storia del sito archeologico di Sizhou
La città di Sizhou, soprannominata "la Pompei Cinese", fu distrutta nel 1680 da una violenta piena del Fiume Giallo. Sepolta da limo e argilla per oltre 300 anni, fu riscoperta nel 1999. Il sito archeologico, con una pianta ovale e resti di case, strade e reliquie, è ora aperto al pubblico.Continua a leggere
La città di Sizhou, soprannominata "la Pompei Cinese", fu distrutta nel 1680 da una violenta piena del Fiume Giallo. Sepolta da limo e argilla per oltre 300 anni, fu riscoperta nel 1999. Il sito archeologico, con una pianta ovale e resti di case, strade e reliquie, è ora aperto al pubblico.
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