La crescita economica dell’Ue è vicina allo zero | L’analisi
Stiamo vivendo un momento di grande trasformazione: così – citando Charles Dickens – il presidente del consiglio di amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti, Giovanni Gorno Tempini, ha aperto il suo intervento in occasione della presentazione dell’anno accademico 2024-2025 dell’Università Liuc. Da qui la necessità di puntare sull’innovazione, con l’Europa che si trova tra due […] L'articolo La crescita economica dell’Ue è vicina allo zero | L’analisi proviene da Osservatorio Riparte l'Italia.
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Stiamo vivendo un momento di grande trasformazione: così – citando Charles Dickens – il presidente del consiglio di amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti, Giovanni Gorno Tempini, ha aperto il suo intervento in occasione della presentazione dell’anno accademico 2024-2025 dell’Università Liuc.
Da qui la necessità di puntare sull’innovazione, con l’Europa che si trova tra due fuochi – gli Stati Uniti e la Cina – in merito a tematiche centrali come l’innovazione tecnologica.
Una posizione condivisa dal rettore della Liuc, nonché direttore generale dell’Aifi, Anna Gervasoni, che si sofferma anche sul bisogno per l’Italia di attrarre e trattenere risorse.
EUROPA TRA DUE FUOCHI CON CRESCITA VICINA A ZERO.
Guardando a livello mondiale alla situazione economica, il presidente di Cdp Gorno Tempini rileva non solo come sia “evidente che ci siano importanti novità dal punto di vista congiunturale, politico e tecnologico”, ma anche che il contesto geopolitico continua a essere un elemento da tenere attentamente monitorato.
Questo weekend, prosegue Gorno Tempini, “l’amministrazione Trump ha inaugurato una stagione di dazi, una sfida a livello mondiale.
Ma il tema dei dazi riflette anche le dinamiche tra le potenze mondiali: l’America cresce, l’Europa fa molta fatica al punto da rimanere ferma in termini di Pil.
Questo ci impatta in tantissimi modi: se parlassimo di sostenibilità e di tecnologia siamo a un crocevia, da un lato con gli Stati Uniti che hanno annunciato l’uscita dagli Accordi di Parigi e dall’altro con sempre gli Stati Uniti e la Cina che la fanno da padroni.
In mezzo ci siamo noi, ma a mio avviso la parola fine per l’Europa è lungi dall’essere scritta”.
CDP RIMANE ATTORE PRIMARIO PER FINANZIAMENTO AZIENDE.
Questo anche grazie ad attori come la Cassa.
“Il credito alle imprese sta scendendo da 5 anni di fila in termini assoluti, di circa 50 miliardi.
Nello stesso periodo, in Cassa è salito di 20 miliardi.
Prosegue il lavoro di Cdp di muoversi in controtendenza con trend strutturali che porterebbero all’indebolimento del Paese”, spiega il presidente di Cassa Depositi e Prestiti.
D’altro canto, “del ruolo dello Stato nell’economia se ne è parlato abbastanza, a mio avviso non c’è una ricetta predefinita.
Piuttosto, è importante valutare come lo Stato agisce a supporto delle imprese”, sostiene Gorno Tempini.
ANCHE LE UNIVERSITÀ ALIMENTANO LA CRESCITA.
Oltre all’aspetto finanziario, anche altre realtà contribuiscono a supportare lo sviluppo economico del tessuto imprenditoriale.
Tra queste, proprio le università e, in particolare, la Liuc “contribuisce con 80,6 milioni di euro a livello di impatto locale grazie alle attività di ricerca, didattica, struttura e di terza missione, e per oltre 130 milioni a livello regionale”, sottolinea il presidente dell’istituto, Riccardo Comerio.
SEI PAROLE CHIAVE PER FORMAZIONE UNIVERSITARIA.
Tecnologia, responsabilità sociale, modelli educativi, costruzione di reti, internazionalizzazione e vicinanza con il mondo del lavoro sono i temi che devono essere al centro della formazione universitaria e che, in particolare, sono già il focus dell’offerta dell’Università Cattaneo.
LA LIUC ACCELERA SULL’INTERNAZIONALIZZAZIONE…
Dal 1° novembre, ricorda Gervasoni, l’Università è al lavoro per promuovere l’internazionalizzazione e la qualità dell’offerta formativa, valorizzando le sinergie tra le quattro case prodotto.
Il programma è alla base del piano strategico 2025-2030, così come la maggiore apertura alla dimensione internazionale.
“Quest’anno abbiamo iniziato il recruitment di studenti all’estero a supporto del progetto di internazionalizzazione”, sottolinea Gervasoni.
ANCHE GRAZIE A NUOVI CORSI DI LAUREA.
Parallelamente, la Liuc punta anche sull’espansione dell’offerta prodotto, grazie all’introduzione di nuovi corsi di laurea magistrali che in molti casi “permettono di fare stage in Italia e all’estero e di fare scambi internazionali”.
La Liuc è un’Università internazionale che vanta 146 atenei partner nel mondo e 14 doppi titoli.
NECESSARIO ATTRARRE E TRATTENERE RISORSE.
Tuttavia, innovazione ed eccellenza – soprattutto, ma non solo, nella ricerca – devono essere temi portati avanti in parallelo con programmi per la ritenzione delle risorse.
“Abbiamo una grande sfida Paese per creare migliori condizioni di attrazione di competenze internazionali.
Ma abbiamo ancor più necessità di trattenere le nostre.
Il nostro sistema investe per creare competenze di qualità, che in troppi casi si disperdono: mi riferisco ai ricercatori universitari, ai laureati, ai nostri figli”, sostiene Gervasoni al suo primo intervento pubblico quale rettore dell’Università Cattaneo.
INVESTIRE NELLA FAMIGLIA NON È INCOMPATIBILE CON STUDIO E LAVORO.
“Dobbiamo puntare con forza a un progetto per i giovani che coinvolga il mondo del lavoro, le istituzioni e la politica.
Dobbiamo poter trattenere ragazze e ragazzi che educhiamo nel nostro paese.
Formarli perché possano trovare opportunità nel mondo, ma dare loro ampie possibilità di collocarsi con ancor più soddisfazione in Italia”, conclude Gervasoni.
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