Insurance, la startup ilmiobrokerassicurativo.it chiude un round da 470mila euro. Quali progetti tiene in serbo?
Con un modello di business B2B2C, la startup permette di integrare polizze assicurative nella vendita di prodotti e servizi con una tecnologia che consente agli utenti di aggiungere un'assicurazione direttamente durante l'acquisto di un prodotto sia online che in negozio
Ilmiobrokerassicurativo.it, startup insurance fondata da due under30, Sebastiano Andreis e Simone Alberto, ha appena chiuso un aucap da 470mila euro.
Leggi anche: Quando va di moda il green: CDC Studio chiude un round da 380mila euro. Ecco cosa fa la startup toscana
Cosa fa ilmiobrokerassicurativo.it?
Con un modello di business B2B2C indirizzato ad aziende, fisiche o digitali, Ilmiobrokerassicurativo permette di integrare facilmente polizze assicurative nella vendita di prodotti e servizi con una tecnologia che consente agli utenti di aggiungere un’assicurazione direttamente durante l’acquisto di un prodotto su un marketplace online o attraverso un QR code nei negozi fisici. In entrambi i casi, grazie alla tecnologia sviluppata, la startup consente a piccole e medie imprese, sia fisiche che digitali, di proporre facilmente prodotti assicurativi nei loro processi di vendita. Una soluzione scalabile, veloce da implementare e pensata per aumentare le conversioni e la fiducia dei clienti verso il brand.
I progetti nel cassetto
Con l’aumento di capitale da 470mila euro, a cui hanno contribuito investitori quali Zest, Ventive, Rigel, Moffu Labs, Potakoy, AFP capital, Insquared, Mival capital e un veicolo d’investimento Nano 4 Future, ilmiobrokerassicurativo vuole digitalizzare ancora di più il business, ampliare il team e iniziare a guardare all’Europa. Con la chiusura dell’aucap, la startup ha fatto passi in avanti verso l’implementazione dell’intelligenza artificiale per automatizzare la gestione dei sinistri e con un assistente di intelligenza artificiale specifico per il settore assicurativo. Un altro obiettivo è quello di allargare il team, per ora composto da 7 persone, tutte under 30 con un business developer e 2 professionisti che conoscano il settore assicurativo e abbiano lavorato con modelli di business Affinity o B2B2C.
Dopo un biennio 2025/2026 di consolidamento nel mercato italiano, la startup si propone di guardare anche ad altri mercati internazionali.