Guerra dei dazi, Apple e big tech Usa nel mirino di Cina e Ue

L’Europa e la Cina starebbero valutando risposte che penalizzerebbero i colossi tecnologici nati nella Silicon Valley

Feb 5, 2025 - 12:19
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Guerra dei dazi, Apple e big tech Usa nel mirino di Cina e Ue

Roma, 5 febbraio 2025 – Trump mette i dazi sulle importazioni prodotti cinesi ed europei? Cine e Unione europea minacciano risposte. Quali? E come colpire un'economia potente come quella Usa? Semplice (forze) colpendo i colossi tecnologici (la maggior parte nata in America).

L'Antitrust cinese valuta infatti un'indagine su Apple per le commissioni addebitate agli sviluppatori di app, gettando le basi di un'altra criticità nella guerra commerciale di Pechino contro gli Usa dopo le tariffe statunitensi del 10% su tutto il made in China.

La sede di Apple a Cupertino

Lo riporta Bloomberg, secondo cui la State Administration for Market Regulation sta esaminando le politiche di Apple, tra cui la riduzione fino al 30% sulla spesa in-app e il divieto di servizi di pagamento e negozi esterni. L'Authority, hanno riferito fonti vicine al dossier, hanno parlato del caso con i dirigenti di Apple e gli sviluppatori di app dall'anno scorso. Trump alla guerra dei dazi. Scattano le tariffe punitive. L’Ue: pronti a difenderci

Non solo. Anche l'Unione europea sta pianificando misure di ritorsione contro le aziende della Silicon Valley nel caso in cui Donald Trump dovesse effettivamente imporre dazi nei confronti dell'Ue. Lo afferma il Financial Times, citando due funzionari europei a conoscenza dei piani. In particolare, sul tavolo c'è la possibilità che venga utilizzato lo "strumento anti-coercizione", che consente all'esecutivo Ue di imporre restrizioni al commercio nei servizi nel caso in cui ritenga che un Paese stia usando i dazi sulle merci per forzare cambiamenti politici.

"Tutte le opzioni sono sul tavolo", ha dichiarato un funzionario al Financial Times. Le minacce di Trump di imporre dazi per costringere la Danimarca a cedere la Groenlandia o per spingere l'Ue ad abbandonare le azioni contro le aziende tecnologiche statunitensi rientrerebbero in questa casistica, affermano ancora le fonti. Questo strumento consentirebbe alla Commissione Ue di imporre misure come la revoca della protezione dei diritti di proprietà intellettuale o della loro commercializzazione, ad esempio per i download di software e i servizi di streaming; e di bloccare gli investimenti diretti esteri o di limitare l'accesso al mercato per aziende finanziarie nei settori bancario, assicurativo e dei servizi finanziari. Tuttavia, un secondo funzionario ha avvertito che, mentre l'Ue è esperta nella gestione dei dazi sulle merci, potrebbe esitare ad ampliare una disputa includendo i servizi e i diritti di proprietà intellettuale.

Informazioni dopo le quali Apple ha ceduto il 2,62% a Wall Street nelle contrattazioni pre-mercato in scia alle valutazioni dell'Antitrust cinese su un'indagine a carico della casa di Cupertino per le commissioni addebitate agli sviluppatori di app.