Gruppo Hera: 5 miliardi di investimenti nel piano industriale al 2028 | L’analisi
Sviluppo, resilienza e creazione di valore condiviso con tutti gli stakeholder si confermano gli assi strategici del nuovo piano industriale del Gruppo Hera, che destina oltre 5 miliardi di investimenti per accelerare il raggiungimento degli obiettivi di transizione ecologica e aumentare ulteriormente la resilienza di reti e impianti. La strategia del Gruppo si concentra sulla […] L'articolo Gruppo Hera: 5 miliardi di investimenti nel piano industriale al 2028 | L’analisi proviene da Osservatorio Riparte l'Italia.
Sviluppo, resilienza e creazione di valore condiviso con tutti gli stakeholder si confermano gli assi strategici del nuovo piano industriale del Gruppo Hera, che destina oltre 5 miliardi di investimenti per accelerare il raggiungimento degli obiettivi di transizione ecologica e aumentare ulteriormente la resilienza di reti e impianti.
La strategia del Gruppo si concentra sulla creazione di valore attraverso quattro leve di crescita principali: allocazione efficiente dei capitali su progetti di investimento con i migliori profili di sostenibilità-rischio-rendimento, espansione delle quote di mercato, allargamento del perimetro attraverso operazioni di M&A, ed efficientamento dei costi anche finanziari.
Il piano mira a una generazione di valore a beneficio di tutti gli stakeholder con obiettivi di sostenibilità finanziaria, ambientale e sociale.
Le progettualità di piano promuovono una crescita strutturale complessiva del MOL di 475 milioni, esattamente in linea con i target previsti dal precedente piano industriale, con un tasso di crescita medio annuo del 7%.
Tale crescita permette di più che compensare il venir meno del totale delle opportunità di business non ricorrenti per un valore pari a 170 milioni in arco piano e di raggiungere un MOL complessivo di 1.700 milioni al 2028, in aumento rispetto al precedente obiettivo di piano al 2027.
L’utile netto per azione è atteso in crescita di circa il 6% medio annuo, sostenendo così l’aumento dei dividendi, per arrivare a 17 centesimi al 2028 (+21% rispetto all’ultimo dividendo pagato).
Ai prezzi correnti del titolo Hera, la politica dei dividendi garantisce un rendimento medio di circa il 5% e offre una piena visibilità sui dividendi prospettici in ciascun anno di piano.
Mantenendo il focus su decarbonizzazione, economia circolare, resilienza e innovazione, si prevede un’importante evoluzione del margine operativo lordo a valore condiviso, che nel 2028 supererà 1.100 milioni rispetto ai 776 milioni del 2023, raggiungendo il 66% del totale del MOL di Gruppo, in linea con il target del 70% al 2030.
Nel quinquennio 2024-2028 il MOL a valore condiviso incrementerà del 45%, a testimonianza del peso crescente delle iniziative che, oltre a generare margini per l’azienda, sono in linea con gli obiettivi dell’Agenda Onu.
Nel periodo 2024-2028 il piano industriale prevede investimenti complessivi per 5,1 miliardi, un impegno finanziario superiore del 6% al precedente documento strategico e del 46% agli investimenti degli ultimi 5 anni.
Ai 4,6 miliardi di investimenti direttamente finanziati dal Gruppo Hera, si aggiungono infatti quasi 500 milioni di contributi tra risorse del Pnrr e altri istituti.
Il 61% degli investimenti sarà destinato ai business regolati, mentre il restante 39% sarà riservato ad alimentare la crescita dei business a mercato.
Alle reti sarà dedicata oltre la metà degli investimenti (2,5 miliardi, pari al 54%).
Inoltre, circa l’8% delle risorse servirà per cogliere eventuali opportunità di crescita esterna.
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