Food Valley Bike: scoprire la Bassa Parmense in sella alla bicicletta
Due piaceri, pedalare in bicicletta e mangiare, uniti dal fil rouge di una pista ciclabile che attraversa i luoghi più significativi della Bassa Parmense. Bicicletta, cultura e gastronomia di qualità si fondono nella Food Valley Bike, il percorso di 80 chilometri che muove da Parma – città di ciclisti e tempio di sapori iconici della […] L'articolo Food Valley Bike: scoprire la Bassa Parmense in sella alla bicicletta proviene da Viaggi in Bici.
Due piaceri, pedalare in bicicletta e mangiare, uniti dal fil rouge di una pista ciclabile che attraversa i luoghi più significativi della Bassa Parmense. Bicicletta, cultura e gastronomia di qualità si fondono nella Food Valley Bike, il percorso di 80 chilometri che muove da Parma – città di ciclisti e tempio di sapori iconici della cucina – per arrivare a Busseto, attraversando i luoghi del grande Giuseppe Verdi e dei film di don Camillo e Peppone, dei tortelli e dei salumi, dei formaggi e di sorprendenti aree protette. I percorsi, le esperienze e i dettagli logistici sono raccontati sulla app Food Valley Bike.
Prima tappa: Parma – Colorno
La parte del tracciato che va da Parma a Colorno ed è lungo circa 43 km, e attraversa il territorio del Parmigiano Reggiano, degli anolini, della prugna zucchella di Lentigione, del pomodoro di Sorbolo. Questa prima parte della ciclabile della Food Valley Bike è a sua volta suddivisa in quattro tratte che vengono distinte in Ciclabile della Pastasciutta (da Parma a Sorbolo, circa 18 km), la Ciclabile della prugna Zucchella (da Sorbolo a Coenzo, circa 8 km) e la Ciclabile dell’Anolino (da Sorbolo a Mezzani sul Po, circa 14 km) e la Ciclabile del Tortel Dòls (circa 11 km fino a Colorno). Dopo circa 40 km dalla partenza di Parma, si arriva a Colorno, noto per la bellissima Reggia, conosciuta come la piccola Versailles della Bassa.
Seconda tappa: Colorno – Roccabianca
Da Colorno riparte la della Food Valley Bike, e anche questa parte si divide in due tratte, la Ciclovia della Spalla Cruda di Palasone (circa 14 Km) che arriva a Sissa Trecasali e da qui la Ciclabile dei Ciccioli, di circa 5 km, che conduce a Roccabianca, dove si può visitare il Castello, costruito per volontà di Pier Maria Rossi, in onore dell’amata Bianca Pellegrini, dalla quale trae il nome. Questa parte di “bassa parmense” che a tratti costeggia il grande fiume Po, è nota anche per le storie del Mondo Piccolo di Giovannino Guareschi. Infatti in questa parte di percorso, nella zona di Mezzani, si può deviare a Brescello, che deve gran parte della sua notorietà alla trasposizione cinematografica dei racconti dello scrittore Giovannino Guareschi che ha fatto di Brescello il paese di “Don Camillo e Peppone”. Tutti i film della saga di Peppone e Don Camillo, infatti sono stati girati a Brescello.
Terza tappa: Roccabianca – Busseto
Da Roccabianca parte l’ultima tappa di questo percorso: e anche questa terza e ultima parte, è suddivisa in tratte, la prima che prendiamo e la Ciclabile del Culatello che in circa 10 km ci porta a Polesine Zibello, il regno del delizioso Culatello! Qui una sosta è d’obbligo per degustare questo buonissimo salume e visitare il Museo del Culatello. Infine, da Polesine Zibello lungo la Ciclabile della Spongata dopo circa 6 km arriviamo alla meta del nostro percorso, Busseto, diventata una meta turistica per i melomani di tutto il mondo per merito di un solo uomo: Giuseppe Verdi. Il Maestro per antonomasia, nacque infatti nel 1813 in località Le Roncole, oggi Roncole Verdi, che di Busseto è una frazione, dove compose “Rigoletto” e “Il trovatore”.
A Busseto c’è la stazione ferroviaria, da dove è possibile tornare a Parma con il treno, oppure ripercorrendo la stessa ciclabile che unisce con la bicicletta, cultura e gastronomia, ritornare al punto d’inizio pedalando tutto d’un fiato gli 80 km circa che ci separano da Parma.
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