Firenze, operatori dell’ambulanza aggrediti: presi a pugni e schiaffi

È successo durante un servizio in lungarno Santarosa. Federico Rosati, presidente della Croce Rossa di Firenze: “Questi episodi mettono a dura prova la nostra attività di soccorso alla popolazione”

Gen 27, 2025 - 22:08
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Firenze, operatori dell’ambulanza aggrediti: presi a pugni e schiaffi

Firenze, 27 gennaio 2025 – Dopo l'aggressione a un operatore sanitario dell’ospedale Santa Maria Nuova, un’altra aggressione è avvenuta a Firenze ai danni del personale sanitario. Questa volta in pieno giorno, in lungarno Santarosa. Durante un servizio di emergenza sanitaria, i volontari della Croce Rossa di Firenze sono stati aggrediti da due giovani uomini con pugni e schiaffi. Lo denuncia la stessa Croce Rossa di Firenze.

“Ancora non ho ben capito quale sia stato il motivo scatenante della loro reazione – dice Alessandro, uno dei volontari – io ero già in cabina di guida pronto per partire, quando ho sentito che i toni all’interno dell’ambulanza si stavano alzando. Sono sceso per raggiungere il mio collega, giusto in tempo per tentare di separarli, ma non sono riuscito a fare molto. Io ho subìto solo una leggera escoriazione ad una mano prima della loro fuga, ma Andrea (l’altro volontario, ndr) è stato colpito forte al volto e ha perso molto sangue dal naso. Sinceramente a volte mi domando se valga la pena continuare a fare servizio sulle ambulanze, se succedono queste cose in pieno giorno, lavorare di notte sarà una vera angoscia”. 

L’ambulanza era stata inviata intorno a mezzogiorno in lungarno Santarosa per un codice bianco. Probabilmente, fa sapere la Croce Rossa, le ragioni della violenza nei loro confronti sono da ricondurre al fatto che le due persone soccorse pretendevano di essere trasportati esclusivamente a Careggi, mentre l’ospedale di zona indicato dalla centrale operativa risultava diverso, rendendo impossibile esaudire la richiesta. 

Da lì è partita la colluttazione alla quale è seguita la fuga dei due aggressori. Il personale della Croce Rossa è stato trasportato a Santa Maria Nuova per le medicazioni ed il più grave dei due è ancora in attesa dell’esito di esami diagnostici al cranio.

“Questi episodi mettono a dura prova la nostra attività di soccorso alla popolazione. Il personale sanitario non può essere bersaglio di attacchi e violenze. I nostri volontari sono preoccupati e molti hanno paura di svolgere il servizio in ambulanza. Coprire le notti è diventato sempre più difficile. Solo 15 giorni fa un nostro equipaggio era stato minacciato con un coltello nel tentativo di prestare soccorso durante una rissa, la situazione in strada è molto difficile", conclude Federico Rosati, presidente della Croce Rossa di Firenze.