F1 | La stampa inglese contro Mohammed Ben Sulayem per il nuovo codice etico FIA

La FIA ha stilato un nuovo codice etico nei confronti dei piloti che avranno un comportamento poco educato nel corso

Gen 26, 2025 - 15:13
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F1 | La stampa inglese contro Mohammed Ben Sulayem per il nuovo codice etico FIA

La FIA ha stilato un nuovo codice etico nei confronti dei piloti che avranno un comportamento poco educato nel corso della prossima stagione. Nella fattispecie, la scorsa stagione, il presidente della Federazione, Mohammed Ben Sulayem, ha introdotto regole più severe contro il linguaggio improprio nei team radio, causando polemiche. Max Verstappen ha scontato una giornata di servizi sociali, mentre Charles Leclerc ha pagato una multa nonostante le scuse. I piloti, tramite la Grand Prix Drivers’ Association (GPDA), hanno chiesto a Ben Sulayem di moderare i toni, ma la FIA ha invece rafforzato le misure disciplinari.

Le nuove linee guida prevedono sanzioni severe per violazioni dell’articolo 12.2.1l, che punisce il linguaggio volgare, offensivo o inappropriato. Le multe partono da 10.000 euro per la prima infrazione (40.000 euro per i piloti di Formula 1), raddoppiando in caso di recidiva, e possono includere sospensioni e detrazioni di punti in campionato. Regole simili si applicano a dichiarazioni politiche, religiose o personali non autorizzate dalla FIA, sottolineando il principio di neutralità dell’organizzazione.

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Sembra anche che la maggior parte dei membri della Federazione fossero contrari a questo modus operandi del presidente, il quale avrebbe scelto, se non in autonomia, in netta minoranza. Da qui parte anche un nuovo e diretto attacco da parte della stampa britannica, spesso e volentieri contro Ben Sulayem, con nuovi retroscena e dichiarazioni che gettano ulteriore benzina sul fuoco. Secondo quanto raccolto dalla BBC, la GPDA, citata anche prima, non avrebbe rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla vicenda, ma una fonte vicina a un pilota di spicco dei venti che fanno parte della Formula 1 ha definito la mossa come “ridicola”, accusando Ben Sulayem di agire in modo autoritario, paragonandolo a un dittatore. Una fonte anonima ha sottolineato che la decisione è stata approvata tramite un voto elettronico rapido, senza consultare parti fondamentali come la GPDA o la commissione piloti FIA.

Stando a quanto riportato dal noto collega Jonathan Noble, molti ritengono che le nuove regole siano state approvate in modo affrettato, tramite voto online, senza attendere le riunioni previste o consultare piloti e organizzatori del campionato. Questo approccio ha portato a una mancanza di sostegno unanime nel Consiglio Mondiale della FIA, andando però a confermare quanto affermato in precedenza. Una fonte di alto profilo ha dichiarato che sarebbe stato più opportuno discutere con la GPDA e trattare i piloti come adulti, anziché procedere senza un dialogo costruttivo. Inoltre,  tra coloro che hanno votato contro la proposta, figura anche Stefano Domenicali, presidente e amministratore delegato della Formula 1.

Anche qui, gli scontri con la FIA di Mohammed Ben Sulayem sembrano quindi non essere conclusi. La pausa invernale regala sempre motivi di dibattito, ma sembra esserci sempre più distanza tra il modo di pensare della Federazione e quello del Circus, con gli scontri che si fanno sempre più accesi anno dopo anno. Il presidente della FIA ha comunque trovato anche dei pareri favorevoli, come l’ex pilota di Formula 1 e oggi commentatore di Sky UK, Martin Brundle, e Peter Bayer, amministratore delegato della Racing Bulls.