Dollhouse Behind The Broken Mirror Anteprima: Soedesco ci riprova col suo horror

Da poco è stato presentato il gameplay trailer (notizia qui) di Dollhouse Behind The Broken Mirror, nuovo horror in pubblicazione da Soedesco, sviluppato da Indigo Studios e Grindstone. Inizialmente previsto per la fine dello scorso anno, con uno story trailer presentato a giugno, il lancio è stato poi posticipato a febbraio, per poi essere fissato […] L'articolo Dollhouse Behind The Broken Mirror Anteprima: Soedesco ci riprova col suo horror proviene da Vgmag.it.

Gen 26, 2025 - 17:36
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Dollhouse Behind The Broken Mirror Anteprima: Soedesco ci riprova col suo horror

Da poco è stato presentato il gameplay trailer (notizia qui) di Dollhouse Behind The Broken Mirror, nuovo horror in pubblicazione da Soedesco, sviluppato da Indigo Studios e Grindstone. Inizialmente previsto per la fine dello scorso anno, con uno story trailer presentato a giugno, il lancio è stato poi posticipato a febbraio, per poi essere fissato definitivamente al 28 marzo. Il gioco sarà disponibile su PlayStation 5, Xbox Series X|S e Steam.

Soffermandoci sull’IP di Soedesco, non si tratta di un debutto assoluto, ma di un secondo titolo, ricordando la prima esperienza del 2019, Dollhouse, sviluppato dal piccolo team Creazn Studio, attualmente non più in attività. Il precedente gioco, purtroppo, non ha ricevuto buone recensioni dalla critica, a causa di un gameplay non all’altezza e di diversi problemi tecnici.
Il publisher olandese (Soedesco) è noto per altri generi videoludici, pieni di colori, come Wuppo: Definitive Edition, Kaze and the Wild Maskse, Petit Islande e Garden Witch Life ma ha dalla sua anche qualche titolo horror, come questo, oltre ad un altro già in sviluppo.

Dollhouse: Behind the Broken Mirror
Harmless doll

Ma cos’è Dollhouse Behind The Broken Mirror?

È un’avventura horror psicologica dove cercheremo di distinguere cosa è reale e cosa no. La protagonista è Eliza De Moor, un’ex cantante di successo che, dopo essere crollata sul palco durante un’esibizione, si ritrova con la memoria completamente a pezzi. Eliza non sa più chi è e l’unica persona che potrebbe aiutarla è un misterioso dottore, il Dr. Stern, proponendone una cura sperimentale per recuperare la memoria, tralasciando i dettagli. Non sembra un’impresa semplice: questa cura la riporterà ai resti della sua casa d’infanzia a Ravenhill, l’inquietante Magione Dollhouse, dove orrori indicibili l’attendono. Un luogo distorto, fatto di ricordi frammentati, enigmi e pieno di bambole sinistre che la osservano e danno la caccia.

Nei panni di Eliza, quindi, dovremo navigare tra la realtà e un mondo inquietante dietro lo specchio rotto, sotto gli effetti del farmaco. Ci muoveremo in un labirinto di incubi e illusioni, cercando di ricomporre i pezzi della sua vita, il tutto con un’atmosfera tesa e cinematografica da brividi. La domanda che ci viene posta è questa: riusciremo a risolvere il mistero e a scoprire chi è veramente Eliza? Oppure ci lasceremo sopraffare dall’oscurità e dalla follia di quel mondo? Un’esperienza tesa e angosciante, in cui ogni decisione e ogni scoperta ti porteranno più vicino alla verità… o alla follia.

Dollhouse: Behind the Broken Mirror
Dollhouse laboratory

Analisi video e Gameplay

Ritengo opportuno fare una piccola parentesi riguardo lo story trailer dello scorso anno: viene mostrata la notizia di una donna morta in un incendio nella propria casa, di nome Lavinia De Moor, che fa presumere ci sia qualche collegamento con Eliza De Moor, oltre ad un dialogo con (probabile) il Dr. Stern e un certo Mr. Moor, a cui viene fatta la proposta di preparare un farmaco per l’amnesia della Mrs. De Moor e in fine la direttiva ad un’eventuale segretaria/infermiera sul procedere con la preparazione del farmaco. Inoltre, appare una figura maschile misteriosa, senza ulteriori indizi sulla sua identità: si tratta forse di Mr. Moor o del Dr. Stern?

Passando al video gameplay ci viene mostrato subito il mondo distorto e oscuro, con diversi scenari all’interno della magione e un cartello con la scritta “Benvenuti a Ravenhill”, in linea con il nome del giornale che riporta la notizia su Lavinia. Sono presenti enigmi, puzzle e mini-giochi, quest’ultimi presenti all’interno di un luna park (Dollhouse).
Possiamo notare l’uso frequente di una pistola standard e di un’altra con una canna più grande e un caricatore dall’aspetto insolito. Che ci siano diversi tipi di armi?
Vediamo chiaramente un inventario limitato e la possibilità di combinare oggetti, caratteristica simile ad altri horror. Con particolare enfasi, viene mostrato lo specchio, elemento centrale per la trama, che si infrange. Questo potrebbe simboleggiare sia la rottura tra realtà e illusione, sia la frammentazione dell’identità della protagonista. Da notare, alla fine del trailer, l’immagine finale: una donna, uno specchio e un’altra figura femminile riflessa. Potrebbero essere Eliza e Lavinia? O forse una giovane Eliza…

Dollhouse: Behind the Broken Mirror
Luna park Dollhouse

Confronti e impressioni

Confrontando Dollhouse e Dollhouse Behind The Broken Mirror, si nota che il nuovo gioco offre maggiori possibilità di azione, consentendo sia un approccio stealth che uno più diretto, grazie all’introduzione di un’arma da fuoco. Un’altra differenza è l’introduzione dell’inventario limitato e della possibilità di combinare oggetti, assenti nel capitolo precedente. Va sottolineato che il gioco non ha legami diretti con il primo Dollhouse, ma esplora tematiche simili, come l’amnesia, la ricostruzione della memoria e l’orrore psicologico. Si focalizza sull’investigazione in un’atmosfera noir, mentre Dollhouse Behind The Broken Mirror propone un’esperienza horror più tradizionale, combinando esplorazione e combattimento in un ambiente infestato.

Il primo capitolo sembra quindi un esperimento, mentre il nuovo rappresenta una vera e propria evoluzione. Se volessimo fare dei collegamenti con altri giochi horror, potremmo menzionare:

  • La saga di Resident Evil, in particolare per l’uso dell’inventario limitato con combinazione di oggetti e la presenza della pistola, ma con la presenza di infetti.
  • La saga di Amnesia, con il focus sulla ricostruzione della memoria, e in particolare Amnesia The Bunker, che introduce l’uso della pistola; ma con minor creature nemiche.
  • Layers of Fear, un horror psicologico ambientato in una villa, con ricordi frammentati e visioni disturbanti.
  • The Evil Within, un survival-horror che si svolge in una realtà distorta e surreale, popolata da creature inquietanti.


Soedesco ci riprova, convinto delle potenzialità del suo nuovo progetto, che introduce diverse migliorie. Chiunque conosca e abbia apprezzato i titoli appena citati (alcuni veri e propri classici dell’horror) e le meccaniche che li caratterizzano, potrebbe decidere di dare una chance a questo nuovo gioco, che sembra offrire una trama intrigante e un gameplay più variegato. A discapito, probabilmente, di un comparto tecnico che, a primo impatto, non sembra aver fatto grandi passi avanti. Questo è senza dubbio un aspetto importante per un gioco horror, ma per alcuni potrebbe non rappresentare un problema, c’è chi potrebbe comunque apprezzarlo e “divertirsi”, magari facendo streaming su Twitch con la propria community!


 

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