CFD XTB: come funzionano e come fare trading
Focus sul trading di CFD con XTB: dalla piattaforma, ai costi, fino ai servizi aggiuntivi L'articolo CFD XTB: come funzionano e come fare trading proviene da RisparmiOggi.
E’ possibile fare trading di CFD con il broker XTB? A porci questa domanda sono stati alcuni investitori che utilizzano questo broker europeo per altre sua funzionalità a partire dalla possibilità di creare piani di accumulo di capitale con gli ETF. In effetti un broker che consente di fare PAC sugli ETF e ci aggiungiamo pure che permette di ricevere interessi passivi sulle somme non investite con i Contratti per Differenza potrebbe centrare poco. La realtà, però, è opposta: XTB è in primo luogo un broker CFD. Lo è sempre stato anzi, andando a dare una sbirciata all’evoluzione di questo operatore oramai presente sul mercato da ben 20 anni, XTB nasce proprio come broker per il trading online con i CFD.
Ovviamente in due decenni il contesto è cambiato, la normativa di riferimento ha subito delle modifiche in senso favorevole al trader e quindi anche XTB si è evoluto. In particolare il broker ha incrementato il numero dei mercati disponibili, reso accessibile il trading a tutti eliminando il deposito minimo richiesto, abbassato gli spread e in molto casi azzerato le commissioni. Risultato sono gli oltre 1 milione i clienti che nel 2025 XTB può vantare.
In questa analisi focalizzeremo l’attenzione esclusivamente sui CFD XTB spiegando in primo luogo come funzionano per poi analizzare i costi applicati e i vantaggi che essi presentano. Infine spiegheremo come fare trading con i CFD di XTB garantendosi la migliore esperienza possibile grazie all’utilizzo dei tanti strumenti messi a disposizione dall’esclusiva piattaforma proprietaria del broker, la xStation 5.
Caratteristiche dei CFD di XTB
Già sai come funzionano i CFD e come fare trading con i CFD? Nella tabella riassuntiva in basso abbiamo raccolto tutte le caratteristiche principali dei CFD di XTB in modo tale da permetterti subito di conoscere lo strumento e magari confrontarlo con la proposta di altri broker per poter fare le tue valutazioni. Puoi anche usare il conto demo gratuito per “testare” queste caratteristiche.
Ecco nel dettaglio le singole voci.
Caratteristica Descrizione Strumenti disponibili Forex, Azioni, Indici, Materie Prime, Criptovalute, ETF Piattaforme di trading xStation 5 (Desktop, Web, Mobile) Leva finanziaria Fino a 1:30 per clienti retail (fino a 1:500 clienti professionali) Commissioni ZERO su CFD Forex, Indici , Materie Prime, Azioni, ETF e Crypto Spread Molto bassi da 0.00008 (in base allo strumento negoziato) Swap (Overnight Fee) Costo di mantenimento delle posizioni aperte oltre l’orario di trading Ordini disponibili Market, Limit, Stop, Stop-Loss, Take-Profit, Trailing Stop Margin Call e Stop Out Margin Call al 100%, Stop Out al 50% Protezione saldo negativo Sì, non puoi perdere più di quanto hai depositato Possibilità di operare Long/Short Sì, puoi comprare (long) o vendere (short) Strumenti di analisi Indicatori tecnici, grafici avanzati, calendario economico, news Regolamentazione Regolato da CySEC, FCA, KNF, CNMV Conto demo Fino a 100.000€ di fondi virtuali per testare la piattaforma Deposito minimo Nessun deposito minimo richiesto per aprire un conto Metodi di deposito Bonifico bancario, carta di credito, PayPal, Skrill, Neteller Assistenza clienti 24/5 via chat, email, telefono
I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 74% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuti se comprende il funzionamento dei CFD e se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro.
Come funzionano i CFD di XTB
I CFD non sono un’esclusiva di XTB ma sono uno strumento di investimento che in quanto tale ha delle caratteristiche ben precise a partire dalla possibilità di speculare sui movimenti di prezzo di vari asset senza possederli realmente e quindi con la possibilità di operare sia al rialzo (long trading) che al ribasso (short trading).
Non essendo quotati su mercati regolamentati i CFD si configurano come un contratto tra il trader e il broker scelto. E’ qui che entra in gioco XTB. Il broker opera come controparte in qualità di market maker, come del resto quasi sempre avviene con questo tipo di strumenti, ma in più agisce anche come agenzia inviando in modo automatico tutte le negoziazioni alla società madre che opera come fornitore di liquidità. Risultato di questo mix è che tutte le negoziazioni inviate sono eseguite immediatamente e in modo automatico senza interventi sul desk di negoziazione.
Il modello di business sui CFD di XTB è quindi di tipo combinato e ciò consente al broker di proporsi sul mercato con condizioni molto competitive. La prevalenza della dimensione market maker rispetto a quella di agenzia, dipende dal mercato su cui il trader opera. Per i CFD di valute (FX), indici e commodities, XTB è parte delle transazioni con partner esterni (quindi market maker) mentre per i CFD su azioni, ETF e materie prime, XTB agisce in modo diretto su sistemi di trading alternativi non configurandosi come market maker classico.
A prescindere da questa distinzione, è sempre possibile l’uso della leva che è caratterista fondante dei CFD stessi. Con XTB la leva massima può arrivare fino a 1:30 nel caso del forex per poi ridursi sulle altre asset-class.
I lettori perdoneranno se siamo scesi nel tecnico ma capire che tipo di broker è XTB significa comprendere anche come funzionano i CFD proposti.
A prescindere dal mercato sottostante, tutti gli strumenti CFD presenti su XTB sono negoziati sull’esclusiva piattaforma xStation5 che il broker mette gratuitamente a disposizione dei suoi clienti. Per fare trading con i CFD usando XTB è necessario scaricare questa piattaforma (ecco la pagina ufficiale). Non è possibile usare le classiche MetaTrader4 o MetaTrader5 che si trovano spesso su tanti broker (ovviamente quelli che le supportano).
Le guide per approfondire i concetti di questo paragrafo:
CFD XTB: spread, costi e commissioni applicate
Tutti i CFD, a prescindere dal broker, hanno una leva massima imposta dall’ESMA oltre alla quale non si può andare e caratteristiche strutturali simili. In questo contesto il discrimine diventano i costi, le commissioni e gli spread applicati.
Nel caso dei CFD di XTB, commissioni legate all’attività di trading non ce ne sono. Di certo erano presenti anni e anni fa ma, come detto in precedenza, il broker è cresciuto tanto rendendo molto concorrenziale la sua proposta. Zero commissioni su oltre 7500 strumenti finanziari basati sui CFD su (sottostanti forex, materie prime, indici, crypto, azioni, ETF) è un bel biglietto da visita.
Ma se non ci sono commissioni, allora come fa a guadagnare il broker? La trasparenza in casa XTB è massima e infatti è lo stesso operatore ad ammettere che la principale fonte di profitto è rappresentata dallo spread della transazione vale a dire dalla differenza tra i prezzi bid e ask. Lo spread varia in basa alla classe di asset. Più basso è, minori sono i costi del trade e quindi il costo che il trader sostiene. Viceversa più alto è lo spread, maggiore è il costo dell’operazione. XTB riporta i valori generali dello spread sul proprio sito ufficiale ma soprattutto, a garanzia di massima affidabilità, consente sempre di calcolare gli spread real time ricorrendo al comodo calcolatore di spread integrato nella piattaforma xStation5. Per prendere confidenza con lo strumento è sufficiente aprire un conto demo gratuito dal sito ufficiale.
Abbiamo visto i costi legati al trading, gli spread dei CFD non restano che le commissioni generali. Anche su questo la proposta è molto competitiva:
- apertura e mantenimento del conto sono gratuiti a prescindere dal saldo
- i depositi sono gratuiti
- i prelievi sono i 100€ sono gratuiti
- nessuna commissione di conversione valutaria
- non c’è alcun deposito minimo diversamente da quello che accade con altri broker anche rinomati.
Le uniche commissioni generali sono:
- i 10€ che scattano se il conto resta inattivo per 365 giorni di fila o se non ci sono depositi negli ultimi tre mesi (commissione di inattività volta a scoraggiare la passività).
- le commissioni overnight che scattano per tenere aperta la posizione oltre l’orario di mercato. XTB potrebbe caricare al trader dei punti swap legati allo strumento tradato
Tutti i broker CFD prevedono commissioni per il trading overnight poichè esse sono insite nella struttura stessa dei contratti per differenza. Ad onor di cronaca va invece ammesso che non tutti i broker caricano commissioni di inattività, XTB si.
La buona notizia è che entrambe le commissioni possono essere evitate senza problemi:
- considerato XTB remunera le somme non investite, è da sciocchi cadere nel pagamento di questo “balzello” quando effettuare un deposito anche senza poi investire significa ricevere reddito passivo (maggiori informazioni qui). Quindi ammesso che un trader non voglia investire, depositare è sempre conveniente (a prescindere dalle 10€ di mantenimento)
- per evitare il carico dei punti swap è sufficiente seguire l’orario di scambi e chiudere le posizioni al termine dell’orario regolare o far scattare strumenti di protezione come stop loss e take profit. Fondamentalmente si tratta di rispettare la natura stessa del trading CFD che NON è quella di investimento di lungo termine ma di strumento speculativo per cavalcare, con la leva, i movimenti di prezzo di un asset.
Come fare trading con i CFD di XTB
Tutto chiaro fin qui?
Allora è tempo di procedere: come fare trading di CFD con XTB?
Tutto avviene sulla piattaforma xStation5. Quindi è necessario avere un account registrato che può essere demo se l’obiettivo è fare pratica e quindi guadagni e perdite sono fittizi, oppure reale se l’intenzione è fare trading realmente con i CFD e quindi guadagni e perdite saranno reali. Per semplicità ecco le pagine di registrazione/accesso ai due tipi di conto: