Campi Flegrei, nuovo sciame sismico: scosse di magnitudo 3.1 avvertite anche a Napoli
Dalla prima mattina di oggi, 5 febbraio, un nuovo sciame sismico ha interessato l’area dei Campi Flegrei, sollevando preoccupazione tra i cittadini. La scossa più forte, di magnitudo 3.1, è stata registrata alle 8:52 con epicentro tra la Solfatara, Pisciarelli e l’area ovest di Agnano. Preceduta da un evento di magnitudo 2.6 alle 8:32, ha...
Dalla prima mattina di oggi, 5 febbraio, un nuovo sciame sismico ha interessato l’area dei Campi Flegrei, sollevando preoccupazione tra i cittadini. La scossa più forte, di magnitudo 3.1, è stata registrata alle 8:52 con epicentro tra la Solfatara, Pisciarelli e l’area ovest di Agnano. Preceduta da un evento di magnitudo 2.6 alle 8:32, ha provocato spavento nei quartieri vicini e nel centro di Napoli, soprattutto ai piani alti degli edifici.
Dalle ore locali 08:03 è in corso uno sciame sismico nell’area Campi Flegrei.
All'emissione dell'ultimo aggiornamento delle 08:52, sono stati rilevati in via preliminare 41 terremoti con magnitudo Md ≥ 0.0 e magnitudo massima Md = 3.1 ± 0.3.https://t.co/y1YhZ1dEX8 pic.twitter.com/IftSs0ZviZ— INGVvulcani (@INGVvulcani) February 5, 2025
L’Osservatorio Vesuviano dell’INGV ha confermato che si tratta di eventi superficiali, tipici della dinamica bradisismica che caratterizza la caldera flegrea. Secondo Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio, la sismicità registrata è “attesa ma non prevedibile” e rientra in un contesto di sollevamento del suolo che prosegue da anni, con una velocità di circa 10 millimetri al mese.
Nonostante l’assenza di danni a persone e strutture, il timore tra i residenti rimane alto. Alcuni istituti scolastici di Pozzuoli e Napoli hanno sospeso le lezioni in via precauzionale, mentre i siti archeologici dell’area sono stati chiusi per le verifiche di rito. La Protezione Civile ha attivato un monitoraggio continuo, in stretto contatto con le autorità locali.