Bitcoin Pronto a Esplodere? Riserva ai Minimi e Holder in Azione: Ecco Cosa Potrebbe Accadere

Il prezzo del Bitcoin si è mantenuto oscillante all’interno del range di 105.000 dollari per alcuni giorni. Sebbene la sua performance possa indicare una certa forza contro il ribasso, evidenzia anche un possibile nuovo test della precedente zona di massimo del BTC.

Dualità del prezzo del Bitcoin

Questo retest potrebbe manifestare una certa resistenza, con il potenziale di innescare pressioni di vendita. D’altra parte, una ripresa della domanda potrebbe aprire la strada a una nuova fase di scoperta del prezzo.

Questa dualità di possibili esiti mette in evidenza la crescente incertezza. Tuttavia, ci sono alcune osservazioni di mercato interessanti che potrebbero offrire maggiore chiarezza sui prossimi movimenti del Bitcoin:

• Riserve sugli exchange in calo: attualmente a un minimo pluriennale di circa 2,334 milioni di BTC.
• Potenziale carenza di offerta: il calo delle riserve, combinato con una domanda costante, potrebbe spingere il prezzo verso nuovi massimi.
• Supporto da parte degli holder: gli investitori stanno accumulando Bitcoin come asset a lungo termine, riducendo la pressione di vendita.

Le riserve di Bitcoin sugli exchange hanno mantenuto una traiettoria discendente, raggiungendo attualmente un minimo pluriennale. Al momento dell’osservazione, c’erano circa 2,334 milioni di Bitcoin negli exchange. L’ultima volta che le riserve sugli exchange erano così basse risale al 2018.

Il calo delle riserve di Bitcoin sugli exchange sottolinea la possibilità di una carenza di offerta qualora la domanda dovesse rimanere costante. Un tale scenario potrebbe innescare la prossima ondata rialzista, con il potenziale di spingere il prezzo del Bitcoin oltre i 110.000 dollari.

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