Bce: taglio dei tassi come da attese del mercato
Come da attese del mercato, la Bce ha deciso un nuovo taglio dei tassi di 25 punti base portandoli al 2,75 per cento. Mathieu Savary, Chief European Strategist presso BCA Research, ha commentato: “La BCE mantiene la sua direzione e non vede motivi per riconsiderare la politica monetaria fino a quando il tasso sui depositi... Leggi tutto
Come da attese del mercato, la Bce ha deciso un nuovo taglio dei tassi di 25 punti base portandoli al 2,75 per cento.
Mathieu Savary, Chief European Strategist presso BCA Research, ha commentato: “La BCE mantiene la sua direzione e non vede motivi per riconsiderare la politica monetaria fino a quando il tasso sui depositi non raggiungerà il 2% entro giugno, livello che considera neutrale. Oltre tale soglia, ci aspettiamo altri due o tre tagli aggiuntivi: la crescita dei salari tornerà al 2%, i profitti unitari stanno diminuendo e, soprattutto, la politica commerciale degli Stati Uniti continua a rappresentare un freno significativo per l’attività economica in Europa”.
Morgane Delle Donne, Head of Investment Strategy Europa di Global X, ha osservato: “La decisione della BCE di tagliare i tassi di 25 punti base, mentre la Fed sembra intenzionata a mantener i tassi fermi più a lungo, evidenzia una crescente divergenza di politica monetaria tra le due aree. Il PIL dell’Eurozona rimane stagnante, e le condizioni economiche si stanno ulteriormente deteriorando in Francia e Germania. Pur riconoscendo che l’inflazione non è ancora tornata all’obiettivo, la BCE sembra più concentrata sul sostegno alla crescita, privilegiando la stabilità economica rispetto ai potenziali rischi inflazionistici. Al contrario, gli Stati Uniti e il Regno Unito continuano a bilanciare le persistenti preoccupazioni per l’inflazione con la resilienza economica, con prospettive di policy molto diverse per i prossimi mesi. La reazione attenuata del mercato implica che questa divergenza è già pienamente prezzata dagli investitori.”