Alessandro Borghese – 4 Ristoranti, stagione 10: puntata Trani, 2 febbraio 2025

Tutto quello che c'è da sapere sulla nuova edizione di Alessandro Borghese 4 Ristoranti che compie 10 anni (con successo)

Feb 2, 2025 - 14:34
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Alessandro Borghese – 4 Ristoranti, stagione 10: puntata Trani, 2 febbraio 2025

Alessandro Borghese 4 Ristoranti compie 10 anni: il programma Sky Original, realizzato da Banijay Italia, ha creato un vero e proprio ‘format’ di sfide a 4 (con 4 Hotel a tirare la volata e 4 Matrimoni che lascia un po’ il tempo che trova) e ha offerto una nuova consapevolezza sulla ristorazione.

Se MasterChef Italia ha cambiato il rapporto degli italiani con gli ingredienti e con la cucina, Alessandro Borghese ha insegnato al grande pubblico a essere “clienti” consapevoli, a guardare alla qualità del servizio e non solo del prodotto, a osservare gli indizi che rivelano la cura del ristoratore per la propria attività, che svelano il rispetto dello stesso per il cliente. Un’educazione al servizio che vale sia per i concorrenti e per i loro colleghi di qua dallo schermo, sia – direi ancora di più – per i telespettatori e potenziali clienti, sempre ammesso che questi non si atteggino a chef stellati pur non sapendo riscaldare neanche una minestra al microonde e sempre ammesso che sappiano cosa sia il rispetto per gli altri.

Col suo stile e con la sua caratteristica cadenza – che vanta numerosi tentativi di imitazione e che ha trovato in Max Giusti una sua celebrazione -, Alessandro Borghese ha saputo “educare” e divertire e continua a farlo girando l’Italia, e non solo Per questo decimo anniversario, 4 Ristoranti si regala – e regala al pubblico – una nuova edizione con tre puntate speciali, in parte “fuori format”, che rappresentano delle vere e proprie “serate-evento”. E si parte dalle pizze.

Alessandro Borghese 4 Ristoranti stagione 10: le puntate-evento

Come detto, ci sono tre puntate speciali per festeggiare questi 10 anni di programma. La nuova edizione parte proprio con una di queste puntate-evento e l’inizio si annuncia scoppiettante, con una gara alla ricerca della Migliore pizzeria contemporanea d’Italia. E quando si parla di pizza, la memoria non può che andare a una puntata cult di 4 Ristoranti, che risale al 2016: indimenticabile!

La seconda di queste puntate riguarda il Migliore ristorante con laboratorio di pasta fresca d’Italia, e anche qui la sfida sarà durissima. Per la terza puntata-evento si introduce un nuovo ingrediente, ovvero la presenza di un ospite ‘esperto’ che assaggerà i piatti con chef Borghese: alla ricerca della Migliore osteria verace di Roma Est si va con Lillo, nato proprio in quella zona.

4 Ristoranti stagione 10, quante puntate sono?

In tutto, le puntata di questa edizione sono dodici: alle tre puntate speciali, si aggiungono altri 9 appuntamenti “standard”, che vedranno lo Chef a LampedusaCarraraCanavese (in Piemonte), Senigallia (AN), ViterboTrani, la riva trentina del Lago di GardaCremona e provincia e Treviso.

4 Ristoranti stagione 10, puntate

Settima puntata, 2 febbraio 2025

La puntata è ambientata a Trani, antico crocevia di scambi commerciali e culturali tra Oriente e Occidente dove passato e presente ancora oggi si mescolano.Alessandro Borghese indaga le tradizioni culinarie di una delle città d’arte più caratteristiche del Meridione, che attrae migliaia di turisti grazie alla sua suggestiva cattedrale affacciata sul mare e all’imponente castello svevo di Federico II. La ricchezza storico-artistica della “perla” dell’Adriatico si riflette nella sua proposta gastronomica, sintesi perfetta della cucina di mare e di terra: dai rinomati prodotti ittici ai piatti semplici della tradizione come fave e cicoria, cime di rapa e riso patate e cozze. In città le trattorie s’alternano ai ristoranti gourmet e il pesce fresco si mescola allo street food, chi meglio di chef Alessandro Borghese può quindi eleggere il miglior ristorante nel centro storico di Trani? I ristoranti in gara sono:

  • Babalù, con una sala interna e un dehors con vista mozzafiato sul porto, consente di mangiare, bere un drink o fare un aperitivo guardando il mare, in un locale capace di mescolare più anime. Maurizio, titolare e responsabile di sala, è attento ai dettagli ed esigente col personale, propone una cucina tipica mediterranea e pugliese con proposte di pesce e di carne;
  • Terradimare, grazioso ristorante nel porto di Trani con cucina a vista, è un locale di recente apertura, elegante e raffinato. La titolare Deborah si occupa della sala con cura e precisione, mentre suo fratello Domenico gestisce la cucina. La proposta gastronomica è tradizionale nella scelta delle materie prime, mentre nell’esecuzione ricerca modernità e raffinatezza;
  • Ristorante Pelledoca, in posizione strategica nel porto di Trani e al centro della movida, vanta uno spazioso ed elegante dehors affacciato sul mare. Carlo, titolare e chef, dopo 25 anni come venditore di automobili ha deciso di cambiare vita per dedicarsi alla ristorazione. Propone una cucina di pesce, con abbinamenti inusuali che mescolano tradizione e innovazione;
  • Memento Ristorante, nel centro storico, è un elegante locale all’interno di un palazzo nobiliare del ‘400 con volte in pietra che riscaldano la sala minimal e curata. Domenico, titolare e chef, spesso controlla anche i dettagli in sala come la mise en place. La sua cucina è prettamente di pesce, con piatti e prodotti del territorio, ma strizza l’occhio anche alla modernità e all’innovazione.
  • Quarta puntata, 12 gennaio 2025: Canavese

    Alessandro Borghese va nel Canavese, in Piemonte, alla scoperta delle tradizioni culinarie di un territorio perfetto per chi vuole allontanarsi dalla città e immergersi nella natura: oltre alla città di Ivrea, famosa per la Battaglia delle Arance nel periodo di Carnevale, tanti sono i borghi da non perdere, tra gli altri Castellamonte, Sparone, Rivarolo Canavese. I ristoranti in gara sono:

  • Balmetto Mercando, a Borgofranco d’Ivrea, è costruito su più livelli: una cantina di vini e formaggi, una corte interna, tre sale per la ristorazione e una grande terrazza esterna. Il nome del locale deriva dai “balmetti”, antiche cantine della zona dove si conservavano vini e formaggi. Il locale è gestito da Gianluca, ragazzo pacato che nel lavoro in sala diventa molto preciso, insieme alla sua compagna Valentina. La cucina proposta è tradizionale e semplice, con un menù fresco e ristretto, e una punta di sguardo verso la modernità;
  • La Scarpetta, situato a Spineto (frazione di Castellamonte), è un ristorante in stile rustico, con mattoncini rossi alle pareti e sedie di paglia, dove si viene accolti dall’ospitalità della giovanissima chef Noemi e di sua sorella Sara, che lo gestiscono. Apparentemente pacata, Noemi sprigiona tutta la sua grinta quando parla del suo ristorante o quando pratica il karate, di cui è cintura nera. La cucina è contemporanea e i prodotti del territorio, spesso acquistati da coltivatori e allevatori della zona, vengono lavorati con nuove tecniche;
  • La rocca di Sparone, collocato ai piedi della rocca di Re Arduino nell’incantevole Valle Orco del Canavese, vanta una location unica: si trova esattamente sotto la roccia di una montagna che è visibile anche dentro la sala del ristorante. Il giovanissimo sous chef Martin, che in cucina affianca il padre, rappresenta la quarta generazione che porta avanti la gestione del locale, aperto nel 1976 dal nonno. La sua proposta di cucina è fresca e giovanile: una cucina tradizionale piemontese rivisitata in chiave moderna, con una parte mediterranea dedicata al pesce;
  • Ristorante Berta, locale storico a Pertusio e rinomato per il suo forno a legna con cui si preparava il pane, presenta diverse sale, un dehors esterno e una splendida terrazza al piano superiore, il tutto arredato con uno stile eccentrico che mixa un arredamento vintage con oggetti kitsch. Oggi è gestito da Clara, una donna passionale che tiene molto alla sua attività e che vuole che tutto sia perfetto. La sua cucina rivisita in chiave moderna la tradizione, abbinando sapori poco usuali senza tralasciare i piatti storici piemontesi, e prevede molta attenzione anche alla decorazione dei piatti.
  • Terza puntata, 5 gennaio 2025; Carrara

    La meta di questa puntata è Carrara: l’incontro tra il mare e la terra si riflette in una tradizione gastronomica unica, che comprende sia ricette povere che eccellenze del territorio: muscoli ripieni, taglierini nei fagioli, baccalà marinato, torta di riso, il celebre lardo di Colonnata. E i ristoranti si dividono tra la cucina di mare e quella di terra, tra lo scrupoloso rispetto delle osterie popolari frequentate dai cavatori e la spinta a interpretare la tradizione con un guizzo di modernità. La missione di chef Alessandro Borghese si preannuncia dunque tutt’altro che semplice: eleggere il miglior ristorante tipico di Carrara. In gara:

  • Osteria Al Fienile, un vecchio fienile ristrutturato nella località di Fossone – frazione di Carrara – che conserva tutt’ora la sua rusticità e fa sentire il cliente come a casa. Ernesto, titolare e cuoco, è un uomo molto serio e sicuro di sé. Ex dirigente aziendale, scopre la passione culinaria pochi anni fa e oggi nel suo grazioso locale propone una cucina variegata che mescola piatti tipici e stravaganti;
  • Locanda Patrizia, locale storico nel centro di Carrara, è un punto di riferimento in città anche grazie alla sua collocazione nella celebre Piazza delle Erbe. Il ristorante, curato ed elegante, è un’ex drogheria di cui ancora oggi conserva il bancone principale. Francesca, proprietaria e responsabile di sala, è coraggiosa e si è avventurata nel mondo della ristorazione solamente due anni fa. Propone una cucina tipica e semplice ma elegante e genuina, che rispecchia lo stile della location;
  • Pizzeria Trattoria Ometto, nata nei primi anni ‘70 nella frazione di Bedizzano, è da tempo un punto di riferimento dei cavatori: non è caso, situata nel Parco Naturale delle Alpi Apuane poco sopra Carrara, vanta una spettacolare vista sulle cave di marmo. Lorena, titolare e cuoca, è una persona vivace, ironica e instancabile, con una grande passione per il ballo. Il locale propone un menù dedicato alla tradizione carrarina, in un ambiente dove il marmo la fa da padrone, dai pavimenti ai tavoli;
  • Ristorante Capannina Ciccio, nel cuore di Marina di Carrara, si sviluppa su tre piani ed è spaziosa, ampia e luminosa. Dalla terrazza superiore si possono ammirare sia le suggestive cave di marmo che il porto. Silvia, titolare e responsabile di sala, è una donna solare, empatica e accogliente, ma sul lavoro è anche molto esigente. Pone particolare attenzione all’ordine e alla precisione e si arrabbia se i dipendenti non si mostrano operosi. Il punto di forza del locale è la sua proposta di pesce, ma nel menu non mancano i piatti della tradizione.
  • Seconda puntata, 29 dicembre 2024: Lampedusa

    In gara, in questa puntata, quattro ristoranti che puntano a diventare i lmigliore di Lampedusa:

    • U’Calacciuni, situato in una posizione strategica nell’omonima baia – crocevia di centinaia di turisti e a pochi passi dal mare – è il ristorante gestito da Rossella, che lavora in cucina come aiuto-cuoca e cura la presentazione dei piatti per renderli “instagrammabili”. Anche il locale, seppur semplice, si presta molto ad essere fotografato. Determinata e ambiziosa, la giovane ristoratrice crede molto nel gioco di squadra e pretende tanto da chi collabora nel ristorante di famiglia perché è una vera perfezionista. La cucina proposta nel locale è semplice: prodotti del territorio e l’immancabile pane fresco, nessuna traccia di aglio e cipolla;
    • Le mille e una notte è un ristorante gestito da 18 anni da Rossella e dalla sua famiglia. La location crea un’atmosfera fiabesca, suggestiva e ammaliante – in linea con il richiamo che nasce dal nome stesso del locale – composta da diverse aree molto particolari: all’entrata si presenta “arabeggiante”, l’interno stupisce perché è ricavato in una grotta naturale, all’esterno è tuttora presente un pozzo naturale che veniva utilizzato per il lavaggio del pesce. La titolare, stravagante ed eccentrica, si racconta come una donna impulsiva, disordinata e sbadata, ma allo stesso tempo tranquilla e obiettiva. Dopo anni di lavoro in sala, Rossella scopre l’amore per la cucina e si mette in gioco per dimostrare che il suo non è un capriccio. Oggi la sua cucina è basata sul pesce, accompagnato dai prodotti tipici del territorio: i piatti sono cucinati in modo tradizionale, ma Rossella aggiunge il suo tocco creativo con giochi cromatici per far vivere al cliente un’esperienza che lei definisce “legata ai ricordi”;
    • Il Balenottero è gestito dal 1997da Angela insieme al fratello e alla sorella: la famiglia è quindi inevitabilmente un punto di forza nella gestione dei momenti più complicati. Il ristorante non ha mai subito grossi cambiamenti e lo stile è rimasto rustico ma elegante: ampi spazi in una location vintage e retrò conservano uno stile classico ma personale, in contrasto con una cucina che si avvicina alla sperimentazione. Angela, sommelier e titolare con la passione per i gatti e le immersioni subacquee, conosce bene il mestiere. La cucina proposta è a base di pesce fresco e si ispira alla tradizione isolana e mediterranea, anche se la presenza del fratello in cucina ha portato una ventata di innovazione, introducendo tecniche nuove come la sferificazione;
    • Portu ‘Ntoni, ristorante a conduzione familiare da ben 24 anni e affacciato sull’omonima spiaggetta con una terrazza sul mare da dove si gode di un panorama unico, può contare sull’operatività della cuoca Maria Concetta. Anima della cucina, è una mamma calma e paziente che però si arrabbia se non viene ascoltata: guai ad apportare delle modifiche ai suoi piatti! La sua cucina è semplice, casalinga e familiare, basata su pesce freschissimo e cucinato al momento. Arredato in modo non pretenzioso, il locale è adatto a tutti i momenti della giornata: dalla colazione all’aperitivo, dal pranzo alla cena.

    Prima puntata, 22 dicembre 2024: puntata-evento sulla Pizza Contemporanea

    Alessandro Borghese 4 Ristoranti 2024 Pizza

    Si parte con i fuochi d’artificio. Per questa prima puntata si lascia la “zona” per attraversare tutta l’Italia alla ricerca della Migliore pizzeria contemporanea d’Italia. In gara Napoli, San Leucio (CE), Roseto degli Abruzzi (TE) e Rezzato (BS). Se la vittoria sembra scontata, ricordiamo che nulla è certo nella vita, se non la morte… Le pizzerie in gara sono:

    • Palazzo Petrucci Pizzeria (Napoli) è una delle pochissime pizzerie di Napoli inserita con la menzione nella prestigiosa Guida Michelin, è 24esima nelle classifiche “50 Top Pizza Italia 2024″ ed è nella classifica “50 Top Pizza World 2024”. Il locale si trova in Piazza San Domenico Maggiore. Propone una pizza rispettosa della tradizione gastronomica partenopea, con un aggiornamento contemporaneo e il rispetto per i prodotti stagionali.
    • Cambia-Menti (San Leucio) è all’11esima posizione nella classifica “50 Top Pizza Italia 2024”, al 24esimo posto nella “50 Top Pizza World 2024”, ha ottenuto 3 spicchi Gambero Rosso con votazione 90/100 ed è “The Green Oven” nella 50 Top Pizza World per il 2024. Ciccio, 32enne estremamente umile e generoso, ha messo le mani in pasta a soli 9 anni: tra le tipologie di pizza che propone ci sono la pizza tonda (con farine selezionate da lui, con tecnica della biga al 100%) cotta nel forno elettrico, la pizza fritta, la pizza in doppia consistenza al padellino con impasto di canapa, grano arso o multi-cereali.
    • Impastatori Pompetti (Roseto degli Abruzzi) ha in bacheca 3 spicchi Gambero Rosso con votazione 93/100 e il riconoscimento di essere tra le Pizzerie Eccellenti 2024 secondo la classifica di 50 Top Pizza. Francesco, 30 anni, offre tre tipologie di pizza gourmet: la pizza fritta, la pizza al padellino e la pizza al plancton marino con acqua di mare e lievito madre. Il locale si trova nella zona collinare della città.
    • Cascina dei Sapori (Rezzato) vanta un 13° posto nella classifica 50 Top Pizza Italia 2024, 3 spicchi Gambero Rosso con votazione 91/100 nel 2024, 32° posto nella 50 Top Pizza World 2024, i premi “Maestro dell’Impasto” secondo Gambero Rosso nel 2022 e “Pizzeria dell’anno” per Lombardia Tavola nel 2023. Antonio, 36 anni, è il titolare e il pizzaiolo e propone tre tipologie di pizza: la classica pizza tonda con l’utilizzo di farine integrali e semi-integrali, la pizza al padellino  e la teglia alla romana.

    10 anni di 4 Ristoranti

    Quando si arriva a una cifra tonda si fanno un po’ di conti. Le puntate di 4 Ristoranti sono state finora 120; Borghese ha girato tutte le 20 regioni d’Italia ed è andato anche 8 volte all’estero (Lisbona, Edimburgo, Fuerteventura, Monaco, Hong Kong, Londra, Barcellona, Costa Azzurra) mangiando in 480 ristoranti. Nelle 120 puntate sono stati 14 gli 0 assegnati da qualche concorrente/giudice e 22 i 10, ma la cosa più importante è che Borghese ha ribaltato il risultato 46 volte.

    Alessandro Borghese 4 Ristoranti 2024

    Come funziona Alessandro Borghese – 4 Ristoranti?

    La formula della sfida non cambia neanche nelle puntate speciali. Come sempre quattro ristoratori si sfidano per il titolo di migliore in una determinata categoria e per i premi destinati alla propria attività. In ogni puntata ogni ristoratore ospita gli altri tre pretendenti accompagnati da chef Alessandro Borghese: si parte con l’ispezione del locale da parte dei colleghi e della cucina da parte dello chef, quindi si procede all’assaggio e infine all’assegnazione di un punteggio da 0 a 10 a locationmenuservizio e conto del ristorante, oltre alla quinta categoria, lo special. Le votazioni restano segrete fino al confronto finale, mentre i voti di Borghese restano segreti fino alla fine.

    Ricordiamo che il programma è scritto da Alessandro Borghese, Nicola Lorenzi e Alessandro Di Benedetto, mentre la regia è di Gianni Monfredini.

    4 Ristoranti stagione 10, dove vederla?

    Il nuovo ciclo di puntate, al via il 22 dicembre, va in onda ogni domenica alle 21:15 in esclusiva su Sky Uno e in streaming solo su NOW, sempre disponibile on demand e visibile su Sky Go.

    4 Ristoranti stagione 10 su Tv8

    La stagione 10, dopo la messa in onda sulla pay tv, debutterà in chiaro su Tv8. La data di trasmissione delle puntate sulla tv free non è ancora stata annunciata, ma presumibilmente la stagione andrà in onda nel corso del 2025.