Al Bano: “Pronto a cantare in Russia, sulla Piazza Rossa per celebrare la pace”

Un evento straordinario potrebbe segnare il 2025: un grande concerto sulla Piazza Rossa di Mosca per celebrare la pace tra Russia e Ucraina; protagonista d’eccezione sarebbe Al Bano, che ha rivelato di essere stato contattato direttamente dalla capitale russa per prepararsi a un ritorno storico. “Mi ha chiamato una persona da Mosca per dirmi di tenermi pronto: a settembre o ottobre canterò al concerto che festeggerà la pace”, ha dichiarato l’artista in un’intervista, lasciando intendere che un traguardo tanto atteso potrebbe essere finalmente vicino.

Il rapporto tra Al Bano e la Russia affonda le sue radici negli anni ’80, quando iniziò a esibirsi nell’allora Unione Sovietica. Da quel momento, il cantante pugliese è diventato uno degli artisti italiani più amati dal pubblico russo, conquistandolo con la sua voce e la sua carismatica presenza. Nel corso della sua carriera ha attraversato in lungo e in largo il vasto territorio russo e incontrato il presidente Vladimir Putin in diverse occasioni. Tuttavia, da prima della pandemia non ha più messo piede in Russia, una decisione motivata anche dallo scoppio del conflitto con l’Ucraina.

“Non canto per un popolo in guerra”, ha spiegato Al Bano, sottolineando la sua scelta etica di rifiutare qualsiasi invito fino al raggiungimento della pace. Ora, però, questa condizione potrebbe finalmente realizzarsi, segnando un momento non solo musicale, ma anche simbolico per il suo ritorno.

Secondo quanto riferito dal cantante, i preparativi per un grande evento musicale sarebbero già in corso, nonostante non ci siano ancora negoziati ufficiali per la fine della guerra. La celebrazione, prevista per l’autunno, coinciderebbe con le speranze condivise dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha indicato il 2025 come l’anno in cui potrebbe concludersi il conflitto.

Il concerto sulla Piazza Rossa rappresenterebbe non solo un messaggio di speranza per la fine delle ostilità, ma anche un’occasione per unire i popoli attraverso la musica. Al Bano sarebbe la voce di questa riconciliazione, in un contesto che lo vede ancora oggi simbolo di dialogo e connessione culturale tra l’Italia e la Russia.

La decisione di Al Bano di tornare in Russia non è solo un gesto artistico, ma anche un atto carico di significato umano e politico. “Tornerò quando ci sarà la pace”, aveva dichiarato, e ora sembra che questo momento sia finalmente alle porte. Il concerto, qualora si concretizzasse, rappresenterebbe una svolta per la geopolitica mondiale e per la carriera di Al Bano, che ancora una volta dimostrerebbe la forza della musica come linguaggio universale capace di superare barriere e divisioni.

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