Aeroporti italiani: dopo il record del 2024 ora c’è un Manifesto
Il miglior anno di sempre il 2024 per gli aeroporti italiani, con un doppio record: sul traffico passeggeri, con 220 mln di viaggiatori, e su quello cargo con 1,25 mln di tonnellate di merci. I dati sono stati diffusi ieri a Roma nel corso dell’Airport Day che ha visto Assaeroporti e gli aeroporti italiani impegnati ... L'articolo Aeroporti italiani: dopo il record del 2024 ora c’è un Manifesto proviene da GuidaViaggi.
Il miglior anno di sempre il 2024 per gli aeroporti italiani, con un doppio record: sul traffico passeggeri, con 220 mln di viaggiatori, e su quello cargo con 1,25 mln di tonnellate di merci.
I dati sono stati diffusi ieri a Roma nel corso dell’Airport Day che ha visto Assaeroporti e gli aeroporti italiani impegnati in una giornata dedicata a questo importante comparto che incide per il 3,8% sul PIL italiano e genera 1,3 milioni di posti di lavoro. Un settore protagonista di un costante processo di innovazione e trasformazione, da sempre impegnato a coniugare valori di sostenibilità sociale, economica e ambientale.
Aeroporti motore di sviluppo
“I nostri aeroporti non muovono solo persone e merci ma, incrementando le connessioni, rafforzano l’economia del Paese – ha dichiarato Carlo Borgomeo, presidente di Assaeroporti -. Aeroporti che sono anche asset strategici capaci di portare sviluppo e benefici tangibili per i territori considerando che per ogni milione in più di passeggeri si generano 552 nuovi posti di lavoro in ambito aeroportuale e 6.105 a livello nazionale. I risultati del 2024 sono andati ben oltre le nostre aspettative, la domanda è tumultuosa” – ha spiegato ancora Borgomeo che parallelamente all’enfasi sui numeri si è soffermato anche sulle principali criticità che attanagliano il settore e animano il dibattito sui tavoli istituzionali – “Penso al caro tariffe che abbiamo più volte condannato denunciando anche abusi intollerabili – ha detto – Poi alla richiesta che abbiamo fatto per un maggior ruolo dell’Authority della concorrenza, e ancora, la battaglia sull’addizionale comunale che pesa sulle tariffe e rappresenta una vera Babele fiscale”. Sul tema della sostenibilità, il presidente di Assaeroporti ha voluto rimarcare che un’esasperata attenzione al tema ha portato purtroppo alla scellerata scelta di escludere gli aeroporti da qualunque tipo di sostegno del Pnrr: “Pensiamo che le politiche debbano tenere un po’ più conto delle esigenze del comparto – ha detto – soprattutto sull’adeguamento del sistema di offerta complessivamente inteso, che significa studiare e riconsiderare il ruolo dei piccoli aeroporti”.
Il Manifesto
L’Airport Day ha visto il lancio del Manifesto degli aeroporti italiani, un documento che sintetizza in cinque punti i valori e gli obiettivi che muovono il sistema aeroportuale per sottolineare l’impegno delle società di gestione su innovazione, transizione green, futuro sempre più inclusivo e attento alle esigenze di passeggeri e territori.
I cinque punti
- Al servizio dei passeggeri. Gli aeroporti garantiscono il diritto alla mobilità delle persone e la circolazione delle merci, rendendo i territori più accessibili e favorendo l’incontro tra popoli e culture. Le società di gestione lavorano per migliorare l’esperienza di viaggio per tutti, con particolare attenzione ai passeggeri con disabilità o mobilità ridotta.
- Sviluppo e dialogo con le comunità locali. Gli aeroporti collaborano con le istituzioni per promuovere lo sviluppo economico, turistico e sociale dei territori. Con politiche attente al bene comune, creano nuove opportunità di crescita per le comunità.
- Inclusività e benessere. Gli aeroporti promuovono pari opportunità e uguaglianza di genere. Attraverso iniziative per il benessere dei dipendenti e della comunità aeroportuale, si adoperano per rendere gli scali luoghi di lavoro accoglienti, inclusivi ed equi.
- Sostenibilità ambientale. Per una mobilità aerea più sostenibile, gli aeroporti investono in energie rinnovabili, adottano modelli di economia circolare e realizzano interventi a basso impatto ambientale. Promuovono, inoltre, mezzi di trasporto green per ridurre l’impronta ecologica.
- Innovazione tecnologica. Le società di gestione puntano sull’innovazione per migliorare i servizi e aumentare l’efficienza degli scali. Gli aeroporti, infrastrutture moderne e all’avanguardia, anticipano le sfide future della mobilità.
Il sostegno istituzionale
Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio dei Ministri e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, intervenuto a chiusura dei lavori ha voluto rimarcare : “Il nostro impegno è di continuare a fare quello che la norma europea ci permette, ossia mettere il veto sulla direttiva delle emissioni, che sarebbe sostanzialmente un’ulteriore tassa a carico delle imprese e dei cittadini. Al Ministero stiamo investendo nel frattempo sull’intermodalità, abbiamo sul tavolo il Piano nazionale di sviluppo degli Aeroporti al 2035, e lavoriamo alla riforma delle governance dei porti e a quella delle concessioni autostradali, altri temi fondamentali”.
Alessandra Tesan
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